lapsus
Errore involontario che consiste nel sostituire un suono o nello scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare [...] linguae, errore verbale, e il l. calami, errore di scrittura. Secondo la teoria psicoanalitica, i l. sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere; di qui l’espressione l ...
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Medicina
In anatomia chirurgica, linea p., la raffigurazione grafica (rappresentata da linee tracciate sulla superficie del corpo) del decorso di un’arteria, una vena o un nervo. La linea p. serve come [...] si presentano al soggetto situazioni poco strutturate (figura, macchie d’inchiostro, frasi incomplete) la cui interpretazione consente l’obiettivazione di elementi inconsci tali da poter ricavare tratti della personalità della persona esaminata. ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] consci era cieco, cioè non si rendeva conto della presenza e della posizione del punto luminoso, mentre dal punto di vista inconscio era in grado di percepirlo e quindi di rispondere.
I casi della visione cieca, della mente senza coscienza o della ...
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Brus, Günter. - Artista austriaco (Ardning 1938 - Graz 2024). Considerato tra i pionieri della body art, esordì nel 1964 con happening e performances, in cui ha superato i confini tradizionali della pittura [...] sempre più violente che approdano a gesti provocatori e autolesionistici e intendono rappresentare in modo catartico gli istinti inconsci dell’uomo, in polemica con il controllo repressivo della società viennese. Dagli anni Settanta si è dedicato al ...
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creatività
Sul piano generale la c. è una capacità potenziale della mente di cogliere i rapporti e le connessioni tra le cose, le parole, le idee e le esperienze, in modo originale e inusuale rispetto [...] la c. è analizzata nell’ambito della sfera degli affetti ed è caratterizzata dal dinamismo tra processi consci e inconsci. Per Sigmund Freud la c. si fonda su meccanismi di difesa dalle pulsioni (➔) originarie. Le pulsioni si configurano come ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] sonno e che trovano invece nel s. un’eventuale soddisfazione. Gli stimoli psichici da cui ha propriamente origine il s. sono inconsci e risalgono a epoche lontane della vita del sognatore. Essi sono però risvegliati da esperienze recenti di veglia (i ...
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gravidanza, aspetti psicologici della
In tutto il periodo che va dal concepimento al parto, l’organizzazione psicologica della donna muta sensibilmente e si avvia a un’accentuazione degli aspetti orali [...] di solito il bambino piccolo. Il feto diventa oggetto della proiezione della libido della madre, che sviluppa fantasie consce e inconsce molto strutturate sul bambino futuro, sul suo aspetto fisico e sul suo carattere; in parte tali fantasie hanno lo ...
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Sistema curativo delle sofferenze psichiche basato sull’uso di mezzi psicologici; la p. è suscettibile di essere condotta nei modi più disparati, ora su base empirica, ora con riferimento a concezioni [...] s’ispirano, mirano a normalizzare l’individuo aiutandolo a divenire consapevole dei fenomeni che si svolgono nel suo inconscio; elementi essenziali di questi trattamenti sono la personalità del terapeuta e il rapporto simbolico di transfert che si ...
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Psicanalista austriaco (Vienna 1888 - New York 1969), dal 1944 cittadino statunitense . Particolarmente notevoli i suoi studi di psicanalisi applicata, in cui tentò, da un lato sulla base di suggestioni [...] le conseguenze sociali della sua impostazione, la tesi che un esame dei moventi dell'atto criminale riveli inconsce esigenze di punizione determinate da inconsci sensi di colpa.
Vita e Opere
Si laureò nel 1912 all'università di Vienna (fu il primo ...
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Psicologo italiano (Trieste 1878 - Padova 1927). Allievo di A. von Meinong, svolse per sedici anni attività di ricerca presso l'Istituto di psicologia dell'univ. di Graz; trasferitosi in Italia insegnò [...] in stato di suggestione. Negli ultimi anni esaminò sperimentalmente la formazione di alcuni fra i più importanti processi psichici inconsci già resi noti, ma in via esclusivamente teorica, dalla psicanalisi. Tra le sue opere: Über die Grundlagen des ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...