(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] in uscita di redditi netti, e 2) della quota sul PIL del deficit estero corrente (appunto per la maggior incidenza di tale flusso in uscita di redditi netti). Se la diminuzione del surplus finanziario dell'economia avviene principalmente attraverso ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] di 200.000. Per ciò che si riferisce alle malattie genetiche di qualunque tipo e gravità, si sa che la loro naturale incidenza in un milione di bambini è di circa 60.000. Se ambedue i genitori di questi bambini avessero ricevuto 1 rad, si valuta ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] di prendere in considerazione il complesso dei prodotti manufatti, hanno il limite di essere condizionati dalla diversa incidenza del fattore lavoro nella produzione dei beni di ogni Paese. Inoltre, le statistiche nazionali riguardo ai CLUP ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] della pirateria del software a livello mondiale raggiunge tassi elevati in tutte le aree del pianeta, anche se la maggiore incidenza del fenomeno si rintraccia nell'Europa dell'Est e in America Latina. In Europa occidentale si può ricavare un tasso ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] gli anni Ottanta, pari a circa il 10% contro il 5,4 dell'intero settore manifatturiero. Tuttavia, l'elevata incidenza del capitale circolante ha costretto le imprese del settore a indebitarsi in misura cospicua soprattutto a breve termine. Tale ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] nel paese per adeguare la produzione ai livelli crescenti del poderoso flusso commerciale cui aveva dato origine.
L'incidenza dell'attività del C. sulle campagne italiane venne registrata da osservatori competenti, quali R. De Cesare (cfr. Classe ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] (Relazione intorno il Trattato dell'avv. B. Benvenuti, cui è titolo "Le imposte", ibid., IX [1870], pp. 29-48; Incidenza, ripercussione, diffusione e assetto delle imposte, ibid., pp. 117-38), e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] per la gestione dei flussi di merci dal Sudamerica a Ravenna e agli altri porti di sbarco italiani.
Per eliminare l'incidenza del costo dei noli, il F. si trasformò anche in armatore. Già agli inizi degli anni Cinquanta aveva acquistato dal governo ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] tra i due secoli le esportazioni italiane del comparto vinicolo entrarono in crisi. Al di là dell’incidenza del protezionismo e alla ricostituzione dei vigneti francesi, la crisi fu dovuta alla sovrapproduzione internazionale e alla concorrenza ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] autonoma locale, dipendenti degli enti o delle agenzie. Ovunque considerevole (sebbene anche qui con significative differenze) l’incidenza della spesa per i dipendenti sul PIL.
Le politiche di controllo del deficit, e più recentemente quelle poste ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....