DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] mise in evidenza in particolare i positivi risultati delle campagne divulgatrici per l'uso del chinino sull'incidenza del fenomeno morboso e relativa mortalità, gravemente compromessi dopo lo scoppio della grande guerra per la limitata distribuzione ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] 'Ordine. Che l'A. vi abbia in qualche modo contribuito è quindi indubbio, pur se restano ancora poco chiare l'incidenza effettiva e la esplicita sua posizione nella complessa vicenda: se egli cioè abbia agito più nell'intento di realizzare ancora una ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] 1941, pp. 434-445).
Tra i numerosi studi del M. una menzione particolare meritano le sue ricerche sulla grave incidenza della malaria nell'isola, problema al quale aveva cominciato a interessarsi dal 1901 quando, in collaborazione con le Ferrovie ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] d'ulteriore che valga a qualificarla; sicuramente, laddove Valier è trattenuto a Roma, il D. deve aver avuto una certa incidenza, anche se il vescovo si valse come procuratore del nipote Alberto che gli succederà nell'episcopato. Ma non è comunque ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] e il coinvolgimento emotivo delle sue interpretazioni. Non appare casuale, alla luce di queste caratteristiche, la scarsa incidenza che il melodramma verdiano ha avuto sul suo repertorio. Tuttavia questa naturale tendenza non le impedì, nella fase ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad Antonia Gonzaga di Bozzolo, sorella di Federico e moglie d'Alfonso Visconti.
Ma ancor più di rilievo - in termini d'incidenza - rispetto al breve esordio militare di E. - il quale, inoltre, sempre nel 1525, era, tra la fine di settembre e la ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] nel paese per adeguare la produzione ai livelli crescenti del poderoso flusso commerciale cui aveva dato origine.
L'incidenza dell'attività del C. sulle campagne italiane venne registrata da osservatori competenti, quali R. De Cesare (cfr. Classe ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] (Relazione intorno il Trattato dell'avv. B. Benvenuti, cui è titolo "Le imposte", ibid., IX [1870], pp. 29-48; Incidenza, ripercussione, diffusione e assetto delle imposte, ibid., pp. 117-38), e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] " medievale. Estremamente moderno appare il consiglio di illuminare le figure dipinte sui muri delle cappelle secondo l'incidenza della luce naturale proveniente dalla finestra principale, "dotando [le figure] di ragione di rilievo"; un precetto che ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] espressive e plastiche che si allontanassero dal naturalismo proprio della scultura lombarda precedente per evidenziare piuttosto l'incidenza del confronto con la contemporanea pittura. Fu realizzato in marmo, per essere poi ripreso, in dimensioni ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....