CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] resterà per lunghi anni l'animatore - è stata da una parte apologicamente sopravvalutata, sia in sé, sia nell'incidenza che avrebbe avuto sulla situazione economica italiana, dall'altra parte però pure svalutata, specialmente da parte socialista, che ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] a confrontarsi. Le decisioni da lui prese, tutte ispirate a un ideale di praticità e concretezza, danno il valore dell'incidenza avuta dal clima della Controriforma sull'uomo di chiesa e più in generale sul mondo religioso del suo tempo. Sempre dalla ...
Leggi Tutto
LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] significato in quanto affrontati dal L. in prossimità del concilio di Trento, ma resta da verificare la loro incidenza sull'insegnamento. Conoscitore dell'ebraico e del greco, il L. è erroneamente ricordato anche come autore della traduzione ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] siciliane, in questo caso il reddito sarebbe stato superiore di circa due volte). Sebbene non si conosca l'incidenza percentuale di questa rendita nel complesso delle finanze pontificie (il Papato possedeva diversi altri patrimoni in regioni fuori ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] luce nel fenomeno. Tuttavia, cercando una spiegazione attendibile sul significato fisiologico di tali movimenti e sulla incidenza dei fattori esterni, concludeva erroneamente per l'animalità della Tremella, ritenendo costituisse una specie di anello ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] 'Ordine. Che l'A. vi abbia in qualche modo contribuito è quindi indubbio, pur se restano ancora poco chiare l'incidenza effettiva e la esplicita sua posizione nella complessa vicenda: se egli cioè abbia agito più nell'intento di realizzare ancora una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] d'ulteriore che valga a qualificarla; sicuramente, laddove Valier è trattenuto a Roma, il D. deve aver avuto una certa incidenza, anche se il vescovo si valse come procuratore del nipote Alberto che gli succederà nell'episcopato. Ma non è comunque ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] gli huomini in vita, senza aggiugnervi lo spavento de la pena dopo la morte", p. 10). La scarsa incidenza della religione, "così leggiermente stimata da tutti", arrivava al punto da permettere che circolassero liberamente proposte di indifferentismo ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] quanto buoni, i suoi rapporti con Maria Luigia erano destinati a migliorare con gli anni, ma non si vede una sua precisa incidenza nella Restaurazione politica parmense.
Dopo il 1814 il C. non uscì quasi mai dalla diocesi, se non per recarsi a Roma ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] soltanto di recente si sono potute valutare adeguatamente, su solide basi testuali, la consistenza speculativa, l’originalità e l’incidenza storica delle sue dottrine. In effetti, sino a non molti anni fa Paolo Veneto era erroneamente considerato un ...
Leggi Tutto
incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....