genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] ), a sottopopolazioni particolari (per es., lo screening per la malattia di Tay-Sachs negli ebrei aschenaziti, dove ha un’incidenza notevolmente superiore alle altre etnie), o come test a cascata sui parenti di un paziente affetto da una patologia ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] in particolare appare fortemente condizionata dal particolare modello di femminilità proposto dai media. A questo proposito va segnalata l’incidenza crescente di a. nervosa non solo nelle nazioni di cultura occidentale ma anche in quei paesi in via ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] è una malattia ereditaria che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sesso maschile. Presenta una frequenza insolitamente elevata di mutazioni spontanee, pari a 104 ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] gradi di ereditabilità stimati intorno a 0,7-0,8. Questo significa che la maggior parte delle variazioni nell'incidenza di obesità è attribuibile ai fattori genetici. Oltre ai deficit congeniti di leptina, sono state identificate mutazioni nei geni ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] talora fratture aperte, ferite al viso (occhi, denti ecc.) o alla testa. Non esistono dati statistici adeguati sull'incidenza o la prevalenza di ferite dovute alla partecipazione alle attività fisiche. Secondo alcune stime, tuttavia, almeno 3 milioni ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] le donne nella fascia di età tra i 45 e i 55 anni, verosimilmente in corrispondenza della menopausa. Il picco di incidenza del disturbo nel sesso maschile si colloca invece intorno ai 60-65 anni, in coincidenza con l'età del pensionamento.
Cause ...
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cronopatologia
Rodolfo Costa
Termine che indica un insieme di disturbi e sindromi che originano da alterazioni dei processi fisiologici di un organismo dovuti, in genere, al cattivo funzionamento dell’orologio [...] dei sistemi gastrointestinale e cardiocircolatorio. Alcuni studi epidemiologici preliminari sembrerebbero inoltre evidenziare un aumento dell’incidenza di tumori al seno e al colon in individui soggetti a disturbo cronico della ritmicità circadiana ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] vaccinica che induce immunità per oltre sei mesi, già dopo una settimana. L’Africa è il continente dove l’incidenza colerica è la più elevata del mondo, non per la particolare virulenza dell’agente patogeno ma per il sottosviluppo economico ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] e, in genere, nelle economie più progredite.
Per terziarizzazione si intende il processo che consiste nella progressiva minore incidenza del settore industriale sulla formazione del prodotto interno lordo e sull’occupazione, a vantaggio del settore t ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] orfani è la mancanza di adeguati profitti per le case farmaceutiche. Negli Stati Uniti una malattia è considerata comune quando la sua incidenza nella popolazione è di almeno l'1%, rara quando ne ha una dello 0,025% (meno di 50.000 pazienti). Se si ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....