GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] di notevole importanza per la sicurezza perché evitavano il rischio di cadere in vite prima di raggiungere l'incidenza critica: esse infatti si aprivano automaticamente per effetto delle forze aerodinamiche locali, creando una fessura sul bordo di ...
Leggi Tutto
CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] , rimase un fatto limitato e non tale, per il momento, da incidere sulla realtà dell'isola.
Più ampia incidenza ebbero invece le ricerche naturalistiche del C., da ritenersi le prime sistematiche sulle peculiarità dell'habitat edelle specie sarde ...
Leggi Tutto
CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] un ristretto ambito petrarchesco ed in questo senso appare e si specifica il complessivo lavoro di edizione. L'incidenza continua sul testo si evidenzia in un'operazione analitica di "rimaneggiamento" a livello metrico (con prevalenza della sinalefe ...
Leggi Tutto
ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] rapporto con le belle vedute incise all'acquaforte nel 1725, architetture, alberi, strade, figure felicemente vibrano nell'incidenza della luce per un effetto di atmosfera libera e mobile. Appunto in questa sensibilità al gioco atmosferico, che ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] gruppo di collaboratori abbastanza ampio e caratterizzato dalla presenza di personaggi già significativi e destinati ad una maggiore incidenza nella vita politica e religiosa della società romana.
Il modello a cui i compilatoiri romani si rifanno è ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] professionale raggiunta da G. in laguna già ai tempi degli esordi (Testi, p. 297; Pallucchini, 1964, p. 186). L'incidenza di tale contatto si precisa culturalmente nell'assoluta adesione ai modelli figurativi di Lorenzo Veneziano, nella cui bottega è ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 17) per il particolare approfondimento psicologico e per il modo libero di trattare i piani, il cui articolarsi modula l'incidenza luministica.
Collegamenti con la statuaria del passato erano già nella Pietà (1907), eseguita per la tomba dei conti di ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Dopo cena e Una lezione di canto, poi intitolato Musicaantica (ripr. in Spadini), dove si colgono l'attento studio dell'incidenza della luce e dei rapporti cromatici nella resa dei particolari e dell'atmosfera; inoltre, l'interesse dell'artista per l ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] il capo dell'Ordine nascente.
Checché ne sia dell'appartenenza di B. al gruppo dei fondatori - la cui effettiva incidenza, in quanto gruppo, nella prima storia dell'Ordine è del resto difficilmente determinabile per i silenzi e le incertezze della ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] , ma già con l'annuncio di quella sua umanità atteggiata e dignitosa, idealisticamente tipizzata, e con alterne incidenze ritrattistiche, che sarà rappresentata dai futuri affreschi. Ma la mancanza di notizie a Cremona nel quinquennio successivo ci ...
Leggi Tutto
incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....