FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] manieristica dell'armatura e nella felice immediatezza espressiva della testa, dal rilievo mosso e contrastato, sensibilissimo all'incidenza della luce sulle superfici in movimento. A questi splendidi ritratti si possono accostare i busti bronzei di ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , 72, 73, 143, 159): alternanza che è in verità un'opposizione. Eppure andrebbero ridimensionate la centralità e l'incidenza di questa forbice stilistica. E poi bisognerà pure, con Dante e grazie alle dimostrazioni del Pagliaro, riportare decisamente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] del presbiterio e il misurato sviluppo della navata, invita a riconsiderare gli esiti di un compromesso per ricostruire l'incidenza del progetto del G., o dei suoi suggerimenti in quanto "consiliarius aedificiorum", nella configurazione di S. Andrea ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] e nella Svizzera italiana, pp. 48-59; F. Bianchi, P. durante il periodo luganese: l’incontro con la famiglia Riva e la sua incidenza nell’opera dell’artista, pp. 60-73; Ead., schede pp. 166 s.; L. Damiani, schede pp. 208-211; D. Caverzasio, schede pp ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] si concluse il suo movimento, almeno nelle forme originali che gli erano caratteristiche. Tuttavia i gesuati ebbero un'incidenza di un qualche rilievo nella storia della spiritualità dell'Italia centrosettentrionale, nel corso del Trecento e del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a essere rimossi. B. non perdette mai la calma, e la trasmise ai suoi per l'alacre proseguimento dei lavoro. L'incidente più grave si ebbe per una parete in costruzione, che sfasciandosi seppellì un giovane monaco figlio di un nobile municipale ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] quando il F. era in età così avanzata, potrebbe apparire quasi come una certezza che assai limitata sarebbe stata la sua incidenza se non la sua stessa permanenza a Firenze. Intrapreso comunque il viaggio, arrivò a Firenze intorno alla metà di luglio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ora dedicato.
Finché l'Historia non verrà pubblicata nella sua integrità è alquanto difficile stabilire la natura e l'incidenza di eventuali suggestioni gioachimite su di essa. Senza dubbio E., nel contesto della propria teologia della storia, è ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] della seduta: cfr. Macrelli, pp. 31 ss.), cui reagirono solo le opposizioni, e nel dibattito che ne seguì altri incidenti si verificarono, culminati nelle intemperanze fascistiche del De Vecchi, che diede al D. lo spunto per dimettersi e a Mussolini ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] centrale, allo scopo di ricongiungersi con la madre da qualche anno trasferitasi a Roma. Durante il tentativo, ebbe un grave incidente d’auto che lo costrinse a sostare a Firenze, dove entrò in contatto con i reparti italiani aggregati all’esercito ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....