CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] latifondo che caratterizza l'Agro romano, rispetto a cui i modelli umanitari del democratismo borghese possono avere un'incidenza più ampia delle semplici opere di patronato. Il problema della bonifica, dell'analfabetismo, della malaria sono piaghe ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] veneti, di ascendenza romaniniana, soprattutto per l'arricchimento cromatico, trova qui un momento di particolare incidenza, con aperture anche in direzione di Lotto, interpretato peraltro molto superficialmente; permane comunque ancora il sostrato ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova il F. dimostrò l'incidenza di un modello sempre attuale nell'architettura ecclesiastica della stessa Roma settecentesca e, quindi, la sua tendenza a ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] per la gestione dei flussi di merci dal Sudamerica a Ravenna e agli altri porti di sbarco italiani.
Per eliminare l'incidenza del costo dei noli, il F. si trasformò anche in armatore. Già agli inizi degli anni Cinquanta aveva acquistato dal governo ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] con enormi macchine belliche. L'assedio e la morte di C., più per la loro drammaticità che per la reale incidenza politica, lasciarono tracce profonde nel ricordo dei cronisti, anche se le versioni variano, falsate da voci e leggende. Thietmaro ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] ), e il sistema repressivo ebbe un ruolo ampio, ma ausiliario, in una direttiva per altro favorita dalla debole incidenza di azioni decisamente eversive dell'antifascismo.
Il B. poté così attenersi alla regola di limitare le denunzie al Tribunale ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] è stato posto più spesso sugli aspetti iconoclastici delle sue idee che sulla parte propositiva, che ebbe del resto un'incidenza diretta molto limitata, se si esclude, forse, la piazza del Prato della Valle fatta costruire da Memmo a Padova. Il ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] gli huomini in vita, senza aggiugnervi lo spavento de la pena dopo la morte", p. 10). La scarsa incidenza della religione, "così leggiermente stimata da tutti", arrivava al punto da permettere che circolassero liberamente proposte di indifferentismo ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] tra i due secoli le esportazioni italiane del comparto vinicolo entrarono in crisi. Al di là dell’incidenza del protezionismo e alla ricostituzione dei vigneti francesi, la crisi fu dovuta alla sovrapproduzione internazionale e alla concorrenza ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] quanto buoni, i suoi rapporti con Maria Luigia erano destinati a migliorare con gli anni, ma non si vede una sua precisa incidenza nella Restaurazione politica parmense.
Dopo il 1814 il C. non uscì quasi mai dalla diocesi, se non per recarsi a Roma ...
Leggi Tutto
incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....