GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] espressive e plastiche che si allontanassero dal naturalismo proprio della scultura lombarda precedente per evidenziare piuttosto l'incidenza del confronto con la contemporanea pittura. Fu realizzato in marmo, per essere poi ripreso, in dimensioni ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] veneti, di ascendenza romaniniana, soprattutto per l'arricchimento cromatico, trova qui un momento di particolare incidenza, con aperture anche in direzione di Lotto, interpretato peraltro molto superficialmente; permane comunque ancora il sostrato ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova il F. dimostrò l'incidenza di un modello sempre attuale nell'architettura ecclesiastica della stessa Roma settecentesca e, quindi, la sua tendenza a ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] è stato posto più spesso sugli aspetti iconoclastici delle sue idee che sulla parte propositiva, che ebbe del resto un'incidenza diretta molto limitata, se si esclude, forse, la piazza del Prato della Valle fatta costruire da Memmo a Padova. Il ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] da Bernardo Celentano nel suo diario: L. Celentano, B. Celentano,due settennii nellapittura, Roma 1883, p. 99). L'incidenza di questi elementi "nuovi" non può tuttavia essere sopravvalutata, tenendo presente la modesta statura artistica del B.; essi ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] di Giovanni rende difficile ogni selezione, tanto più importante per poter poi leggere le fasi di avvicinamento e di reciproca incidenza tra il D. e il fratello Antonio di ritorno da Roma: i punti forti di questo nuovo ed esaltante connubio ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] I. Fischer in Friuli. A questa corrente appartennero non soltanto lo Strozzi e il Maffei, ma, con maggiore incidenza in senso naturalistico, pittori forestieri come Nicolas Regnier, approdato a Venezia nel 1624-25 dopo l'esperienza caravaggesca. Nel ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] che sono stati giustamente osservati (Il Cinquecento lombardo…, p. 438), appaiono riconsiderati in versione nordica per l'incidenza del lume, tagliente e corrusco, che rivela le forme (appaiono qui le tipiche mani sventaglianti definite in controluce ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] materiche degli antichi mosaici a stesura libera e grezza le cui tessere rispondono in modo diverso all'incidenza della luce, mentre la composizione fortemente coordinata dei racconti figurati, costruiti rigidamente su una griglia a quadrati ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] manieristica dell'armatura e nella felice immediatezza espressiva della testa, dal rilievo mosso e contrastato, sensibilissimo all'incidenza della luce sulle superfici in movimento. A questi splendidi ritratti si possono accostare i busti bronzei di ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....