SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] sue ricerche in funzione dell’attività conciliare, testimoniate dall’intensa corrispondenza con i tre legati, la loro incidenza effettiva sulla formulazione dei decreti è oggi oggetto di giudizi contrastanti.
Nelle more della nomina di Cervini a ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] professionale raggiunta da G. in laguna già ai tempi degli esordi (Testi, p. 297; Pallucchini, 1964, p. 186). L'incidenza di tale contatto si precisa culturalmente nell'assoluta adesione ai modelli figurativi di Lorenzo Veneziano, nella cui bottega è ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 17) per il particolare approfondimento psicologico e per il modo libero di trattare i piani, il cui articolarsi modula l'incidenza luministica.
Collegamenti con la statuaria del passato erano già nella Pietà (1907), eseguita per la tomba dei conti di ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Dopo cena e Una lezione di canto, poi intitolato Musicaantica (ripr. in Spadini), dove si colgono l'attento studio dell'incidenza della luce e dei rapporti cromatici nella resa dei particolari e dell'atmosfera; inoltre, l'interesse dell'artista per l ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] il capo dell'Ordine nascente.
Checché ne sia dell'appartenenza di B. al gruppo dei fondatori - la cui effettiva incidenza, in quanto gruppo, nella prima storia dell'Ordine è del resto difficilmente determinabile per i silenzi e le incertezze della ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] e gesuiti; senza contare il problema del controllo della circolazione libraria e le accuse di stregoneria, che nel Piemonte ebbero un’incidenza più alta che nel resto d’Italia anche negli anni in cui il frate fu giudice.
Rocca emanò l’editto di fede ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] effetti distributivi: un tema sul quale Tivaroni sarebbe ritornato a più riprese a partire dal 1905 (Traslazione ed incidenza delle imposte, Padova) fino al 1935 (La pressione tributaria attraverso il tempo, in C. Gini, Trattato elementare di ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] , ma già con l'annuncio di quella sua umanità atteggiata e dignitosa, idealisticamente tipizzata, e con alterne incidenze ritrattistiche, che sarà rappresentata dai futuri affreschi. Ma la mancanza di notizie a Cremona nel quinquennio successivo ci ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] . L'altra metà di tale territorio era affidata al conte Werihen, ma la famiglia comitale perse presto ogni incidenza nella regione. Il documento rivela la sempre miglior definizione del territorio friulano di pertinenza patriarcale e conferma una ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] del Garofalo (allora nella collezione del conte di Bisenzio), su disegno del minardiano L. Cochetti. Questa scelta conferma l'incidenza delle ormai esplicite tendenze puriste promosse dal Minardi in seno alla Calcografia. L'impegno del F. per la ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....