BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] gli Stati moderni, fu coronata da successo, anche se l'influsso del suo pensiero sui problemi della pace non ebbe l'incidenza che egli si attendeva sui governi. Quando ascese al soglio pontificio, presso la Santa Sede si contavano appena quattordici ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ne è trovata traccia in vari scritti del Priestley, del Davy e del Faraday, ma è molto arduo valutare la reale incidenza della Theoria sulla genesi della chimico-fisica moderna, fino a Kelvin e Mendeleev, giacché sovente ciò che questi uomini hanno ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di governo ma interessato a conoscere i termini dell’azione che di lì a poco avrebbe intrapreso il generale data l’incidenza della sua corrente politica in Sicilia. Stando sempre al suo diario, Dalla Chiesa gli rispose che non avrebbe potuto avere ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] rispetto a quello di paesi come la Francia, l'Inghilterra, la Germania, gli Stati Uniti da un'elevata incidenza della popolazione attiva occupata in agricoltura, da una bassa produzione manifatturiera pro capite, da una scarsa diffusione di alcuni ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] nell'ultimo Cinquecento, Firenze 1971, pp. 60 ss., 187 ss.; S. Rossi, Il "Trattato delle perfette proporzioni" e l'incidenza della "Poetica" sulle teorie artistiche del secondo Cinquecento, in Storia dell'arte, XIV (1972), pp. 127-47; J. D. Summers ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , sia quella etico-religiosa di Orosio, è istruttiva, ed esclude l'ipotesi (S. Mazzarino, pp. 78 s.) di un'incidenza nel termine di concetti biblici. Privo di un autentico sentimento provvidenzialistico, B. è ugualmente poco disposto a concedere alla ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nella "norma" comune, le esigenze più diverse e di dare alla scena urbana un volto omogeneo di civile dignità. Per questo l'incidenza storica dell'opera del C. è di grande importanza. Non ne è immune Palladio e, a suo modo, malgrado l'apparenza dell ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] vitalità e la propria presenza ad amici e nemici, ai lontani non meno che ai vicini. Nel 1547 ebbe un incidente con l'ambasciatore inglese Harowell, ch'egli accusò pubblicamente di essere la causa prima della mancata remunerazione da parte di Enrico ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....