BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] termini che anche la parte politica piemontese allora preferiva e che già da gran tempo, e sia pure con qualche diversa incidenza, erano ricercati dagli uomini della parte politica savoiarda.
La conoscenza larga ed esperta che il B. ebbe di uomini e ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Comunicazioni, I, Milano 1973, pp. 101-121; S. Tramontin, L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fasci siciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio, D ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] di Giovanni rende difficile ogni selezione, tanto più importante per poter poi leggere le fasi di avvicinamento e di reciproca incidenza tra il D. e il fratello Antonio di ritorno da Roma: i punti forti di questo nuovo ed esaltante connubio ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] , Napoli 1992, pp. 30 s., 77; A.M. Rao, Tra erudizione e scienze: l’antiquaria a Napoli alla fine del Settecento, in L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di E. Lepore, a cura di C. Montepaone, III, Napoli 1996, p. 112; R. Tufano, Michele Torcia ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] ’altra parte Ricca-Salerno non trattò alcuno dei temi teorici allora al centro dell’indagine teorica – la traslazione e incidenza delle imposte nelle varie condizioni di mercato e il rapporto fra imposta ed equilibrio economico – e neppure si accostò ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e la costruzione delle chiese e dei conventi) che permettessero all'Ordine una maggiore agilità organizzativa e una più precisa incidenza sulla vita dell'epoca.
A tale contrasto s'aggiungeva, accrescendolo, il fatto che una buona parte dei rigoristi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e i parenti del patrizio veneziano ricevono da lui l'impressione che il ducato urbinate - per la sua esigua incidenza sul terreno politico, per l'ambiente internazionale che lo frequenta ma che rimane estraneo agli interessi dello Stato - costituisca ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e attorte" e "Cancheri, e beccafichi magri arrosto") non lasciano traccia nella storia della poesia berniana, mentre una reale incidenza sembra potersi individuare in una nuova "lode": quella della primiera, e più nel commento al capitolo che il B ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di quella mia ostinazione" (Dopola laurea, II, p. 120).
Anche per lui la sede naturale degli studi duraturi e incidenti fu dunque Napoli, dove giunse verso il 1840 nel pieno fervore del rinnovamento culturale, conseguente alla svolta degli anni ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] cui ci sia nota la carriera. Si può però dire sin d'ora che in questa prima fase è ancora molto forte l'incidenza del personale veronese o veronesizzato, impiegato anche in mansioni di grande impegno. Fra i giudici, i notai, i milites impegnati nel ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....