KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] fu insegna propria dell'autorità vescovile. L'iscrizione con il versetto di Sal. 46 (45), 6, allude in senso più ampio al corpo della Madre di Dio come 'tempio' dell'incarnazionediCristo, alla Ecclesia quale comunità dei credenti nel Signore, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] più avanti e che fu addotta – presentandosi l’occasione – facendola derivare dall’effetto miracoloso [= l’incarnazionediCristo] prodotto dalla causa suprema parecchio tempo dopo Aristotele, ben oltre la possibilità insita nella natura inferiore e ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] prendere. Questa immagine fu usata, fino alla sua condanna da parte del concilio di Trento, come una rappresentazione simbolica dell'incarnarsidiCristo, attraverso il grembo di Maria, e del suo offrirsi per la salvazione dell'umanità.
Bibl.:
Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] profetici e apocalittici avrà un’eco assai lunga, per le sue istanze di riforma “nel mondo” si orienterà sempre più verso la valorizzazione dell’incarnazionediCristo e dell’umanità della sua figura; orientamento che ritroveremo sotteso non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] Dio, la deificatio dell’evangelista ripercorre a ritroso ed in senso opposto il mistero dell’incarnazionediCristo, e lo porta a un livello di conoscenza negato a qualsiasi altro essere umano. Così, nell’ Omelia, come sarà anche nel Commentarius ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] . Riferendosi per il computo degli anni a M., Cacciaguida indica che dal momento dell'incarnazionediCristo al parto di sua madre il pianeta tornò 580 volte sotto il segno del Leone: il che equivale a dire che passarono 1091 anni, poiché, secondo ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] (tra cui la vita perpetua), l'uomo la perse peccando; e convenne che Dio, come solo poteva farsi con l'incarnazionediCristo - poiché l'uomo non poteva da sé così altamente innalzarsi come fortemente si era abbassato peccando - restituisse il genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] descrivono l’evoluzione dell’umanità seguendo il modello delle epoche bibliche. In questa partizione, la sesta età, aperta dall’incarnazionediCristo, ma per la quale non è indicato un tempo conclusivo se non la fine del tempo stesso, prospetta ai ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] Il testo esalta la spiritualità mistico-penitenziale di Sibillina che, cieca come Margherita da Città di Castello, incarnò una spiritualità simile a quella della beata umbra, incentrata sulla incarnazionediCristo e sulla eucarestia. Morta nel 1367 ...
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stile
Nei sistemi di datazione medievali e dell’Età moderna, la scelta del giorno iniziale dell’anno. Il calendario giuliano, introdotto da G. Cesare (46 a.C.), istituì un anno civile di 365 giorni computati [...] locali, che assumevano come capodanno il 25 marzo (il cd. «s. dell’Incarnazione», in riferimento all’incarnazionediCristo nove mesi prima del Natale: sono di questo tipo lo s. pisano e lo s. fiorentino) o il 25 dicembre («s. della Natività ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...