Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] la scuola, per es., il teatro, l’opera musicale, oltre alla pagina della scrittura specialistica e critica. Dalla all’oscenità, nel quale moduli narrativi e codici estetici (l’improvvisazione in ottava, per es.) fungono da estremi punti di ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] modificazioni elettroniche del suono con l’eco e altre forme di perturbazione musicale; a ciò si unisce la pratica verbale, con la presentazione dei brani e le forme di improvvisazione chiamate talk over o toasting. Il rap si sviluppa nel Bronx, a ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici rapiti, sotto un albero Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] 'esplosione delle strutture e al delirio dell'improvvisazione.
Alla stessa preoccupazione di naturalizzare l'arte , che è il movimento stesso della sua creazione: quale tema - musicale, plastico, poetico - genera l'opera? Quale ritmo ne governa lo ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] galleria che sormonta il colonnato aveva preso posto la banda musicale di una delle società filarmoniche; tutt'intorno alla pedana erano sportiva, sprofondandola spesso nel ridicolo, sempre nell'improvvisazione, in un clima da chiassosa festa paesana ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] recitò in un nuovo Oreste con regia di Costa per il Maggio musicale fiorentino, poi con Salvini al Teatro Greco di Siracusa ne le storiografico, lontane dalla retorica dei resoconti ufficiali. Improvvisando a gara con il famoso collega (ibid., ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Il mistero Picasso).
Gli anni Cinquanta si chiusero con l'esotico-musicale Orfeu negro (1959; Orfeo negro) di Marcel Camus, e e spesso osteggiato, fautore di un cinema basato sull'improvvisazione emotiva che rischia a volte l'ingenuità, e il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] s'avverte la frivolezza presente, ad esempio, nelle sue improvvisate celebrazioni ora del vino ora della caccia ora della una macchina efficiente ed obbediente, specie di melodioso "canto musicale",frutto, peraltro, non d'una armonia costruita dal ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] embrionale, per convenzioni e materiali, degli sviluppi del dramma musicale. Nel 1508-09, con le rappresentazioni della Cassaria e , detto l’Aquilano (1466-1500), dando voce alle rime improvvisate o premeditate del canto «nel liuto» o «alla lira», ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] afferma en passant che la tragedia è nata dall’improvvisazione di coloro che guidavano il ditirambo: da questa Melanippide e Filosseno).
Parallelamente a questo fenomeno, le parti musicali della tragedia vengono a poco a poco trasferite dal coro agli ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...