Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] più che affidata all'alea e all'improvvisazione, è caratterizzata da un costante interesse per l'elemento ritmico, spesso continuo e ininterrotto. Fra i maggiori rappresentanti del minimalismo musicale, nel corso degli anni la sua ricerca si è aperta ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] soprattutto a performances estemporanee: non composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche musicale. Importante l'ispirazione al buddismo zen, che segnava già Match piece (1955), così come i successivi ...
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Krakauer, David. – Clarinettista statunitense (n. New York 1956). Allievo di L. Russianoff alla Juilliard School di New York, ha perfezionato gli studi musicali al Sarah Lawrence College e al Conservatorio [...] classica, nel 1988 si è unito alla banda klezmer (genere musicale tradizionale degli ebrei aschenaziti) dei Klezmatics, che ha lasciato nel generi, si è affermato come protagonista dell’improvvisazione avanguardista, mescolando hip hop, funk e musica ...
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Nome d'arte del cantante e musicista rock statunitense Louis Firbank (Freeport, New York, 1942 - Long Island, New York, 2013). Dopo essere stato a capo del gruppo Velvet Underground (1966-70), scelse di [...] di Los Angeles; Hudson river wind meditations (2007); The stone: issue three e The creation of the universe, due lavori di improvvisazione e sperimentazione musicale pubblicati entrambi nel 2008; Lulu (2011), in collaborazione con i Metallica. ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] su strumenti a facile risposta sonora, come piastre e altre percussioni; per lo sviluppo complessivo della musicalità e delle capacità di improvvisazione l'euritmica di E. Jaques-Dalcroze, fondata sulla stretta correlazione tra suono e movimento, che ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] degli anni Sessanta, che si rivolgono particolarmente a realizzare opere di arte integrale, dando talora vita a gruppi musicali d'improvvisazione: si ricordano in particolare R. Ashley (n. 1930), G. Mumma (n. 1935), R. Reynolds (n. 1934), M ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] musique grecque, Parigi 1926, pp. 151-152; C. Del Grande, Sviluppo musicale dei metri greci, Napoli 1927, pp. 37-46.
Dal Medioevo all' jazz-band), nel quale ha molta parte l'elemento improvvisazione. Tutte le danze suddette, che sono state introdotte ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] risolta infatti utilizzando lo studio per registrare il commento musicale e la voce fuori campo (che sostituiva le basato su fatti inventati, mimando la flagranza dell'improvvisazione o la modalità della testimonianza documentaria, che estremizza ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] le accortezze del suo inarrivabile contrappunto, il tema di fuga datogli per l'improvvisazione dal re. Fece stampare il lavoro col titolo Das musikalische Opfer ("L'offerta musicale") e lo dedicò a Federico II.
Gli ultimi anni attese a corali per ...
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Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] sempre maggiore rigore l'evento (o l'esperimento, o l'esperienza) musicale, fissandone i criteri piuttosto che determinandone i fenomeni, così anche l'improvvisazione deve essere 'liberata' dal gusto dell'esecutore grazie a situazioni rigorosamente ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...