Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] nel 116 d.C., la B. fu rioccupata dai Parti l’anno dopo la morte dell’imperatore e seguì poi le vicende del regno partico e del successivo impero neo-persiano.
Archeologia
Dominata dall’arte sumera, l’arte babilonese – benché abbia influenzato la ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] passò alla dinastia Maurya che, sotto Aśoka (274-232), creò un forte impero centralizzato esteso su tutta l’I., a eccezione del nord-ovest indo- 3° sec. d.C.), essa ha esordi in periodo ancora saka-partico, non più tardi dell’inizio del 1° sec. d.C., ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] l'inizio delle date si è fatto risalire allo stabilimento dell'impero di Ciro il Grande, così che, al momento del capodanno s., vol. 16, nn. 1-2 (1966), pp. 9-30.
Età partica e sasanide. - Kūh-i Kwāga: G. Gullini, Architettura iranica, Torino 1964. ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] che si trovava già pienamente realizzata nel palazzo partico di Aššur e che ora riprende vigore divenendo detta appunto dei Ghaznavidi, la capitale di uno dei più grandi imperi dell'Islam orientale. Le fonti ci illustrano con ricchezza di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] formato un grande stato in Siria, rimasta sempre preda contesa tra gl'imperi d'Oriente e l'Egitto. Ora la civiltà dell'Asia si sposta e alla costante insanabile inimicizia con Roma del confinante stato partico, a cui si dovette la sconfitta di M. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] studî sugli Sciti (popolo cui è dovuta in buona parte la caduta dell'impero urarteo, intorno al 585 a. C.), bisogna notare che i primi E. Masson. Nisa Nuova fu la prima capitale del regno partico.
Il Medioevo. - Tra le attività di scavo compiute in ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Se in tal modo questa, almeno formalmente, vedeva riaffermata la sua dipendenza dall'Impero, d'altro lato è pur vero che di fatto il regno rimaneva affidato ad un principe partico, fratello del re stesso dei Parti.
Per qualche decennio né la storia ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] figlio di Anak, uno dei principali satrapi del regno partico, di cui si servì il primo dei Sāsānidi della Persia rigettn̄, perchḫ era sotto l'autoritމ del re di Persia. L'imperatore Maurizio (582-602) nominn̄ un nuovo katholikos, Hovhannēs III, per ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] , e, come dice Aurelio Vittore (Epitome, 14), eccelso nei vizi e nelle virtù.
Appena divenuto imperatore, liquidò rapidamente la questione partica. Poco incline a condurre lunghe guerre, non persuaso di un risultato definitivamente buono, non ancora ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] Partia e di Roma, l'uno e l'altro grande impero procurava di tenere persona devota ai proprî interessi. Nel 111 116 l'Assiria, la Babilonia, la capitale stessa del regno partico Ctesifonte caddero in potere dei Romani, e la flotta imperiale discese ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...