POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] le due missioni principali, una nelle province meridionali dell'Impero fino allo Yünnan e un'altra da Cambalù attraverso le Biblioteca Capitolare di Toledo il famoso Codice Zelada (testo latino), che il Benedetto aveva utilizzato in una copia tardiva ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Imperolatino d'Oriente, la minaccia dei Tartari e, naturalmente, la persecuzione della Chiesa da parte dell ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ghibelline. Nel maggio Carlo stesso, dopo aver condotto trattative a Viterbo con Clemente IV per la riconquista dell'Imperolatino di Costantinopoli cui aspirava, passò i confini meridionali della Toscana, ma presto tornò a Viterbo senza essersi ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di Viterbo furono concluse nel maggio 1267, alla presenza del papa, gli accordi segreti tra Carlo d'Angiò e l'imperatorelatino Baldovino, che avrebbero dovuto permettere a quest'ultimo il ritorno a Costantinopoli con l'aiuto dell'Angioino, e al re ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] che il papa si sentiva autorizzato a farlo per il tempo in cui l'Impero rimanesse vacante. Ma non è più che un'ipotesi.
Poi, per un promotore dell'elezione di Celestino V fu il cardinale Latino Malabranca, stretto parente degli Orsini, morto poco dopo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , cosa che in effetti avvenne, il principato sarebbe toccato a C. o al suo successore nel Regno. Nei confronti dell'imperatorelatino Baldovino, l'Angiò si era impegnato a combattere per un anno nel corso dei successivi sei o sette anni con duemila ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle principali isole del Mediterraneo. Documentati già nel 1220 nell'imperolatino di Costantinopoli (Kitsiki Panagopulos, 1979) - nella capitale il loro convento si sviluppò fino al 1261, quando la città ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] , p. 521; D.M. Metcalf, Coinage of lhe Crusades, pp. 62-65.
44. Molto dibattuta è stata la questione se gli imperatorilatini avessero emesso hyperpera d'oro. Ad un esame dell'evidenza dei fatti, credo che lo avessero fatto. Il testo La pratica della ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei tanti, mezzo cavalieri e mezzo avventurieri, che formicolavano, con grandi ambizioni e scarsi risultati, attorno alle spoglie dell'Imperolatino d'Oriente, dopo che questo cadde, nel 1261, se non fosse stata la straordinaria fortuna che l'aveva ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a Fontainebleau fu siglato il trattato definitivo: qualora fossero nati degli eredi dal matrimonio di F. con Caterina, l'Imperolatino alla morte dei genitori sarebbe andato a loro. Se il matrimonio fosse stato sterile e Caterina fosse morta prima di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...