NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] l'unità della patria e darle le frontiere nazionali come presupposto e condizione indispensabili al suo futuro sviluppo imperiale: teoria questa che, dopo la vittoria, fece del nazionalismo il più tenace assertore del programma massimo alpino e ...
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GALLEGOS, Rómulo (App. II, 1, p. 1014)
Ruggero Jacobbi
Scrittore e uomo politico venezuelano, morto a Caracas il 4 aprile 1969. Come fondatore (1941) della Acción Democrática (con R. Bétancourt), G. [...] abbastanza efficacemente alla pressione nordamericana; appena rovesciato, divenne il simbolo, il mito della resistenza nazionale all'imperialismo straniero, che veniva additato come ispiratore del golpe. Caduto il dittatore P. Jiménez nel 1958, G ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] 1907). Partendo dalla constatazione diretta delle tragiche condizioni di arretratezza e di isolamento della Sardegna individuava nell'imperialismo la causa principale della mancata soluzione dei problemi del Mezzogiorno e delle isole.
Fu questa la ...
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Giurista (Bronte 1855 - Messina 1887). Vivace esponente del "socialismo giuridico" italiano, si fece sostenitore di nuovi metodi nello studio del diritto civile (Lo studio del diritto civile negli Stati [...] di escludere dagli istituti di diritto internazionale la guerra e la conquista e avversario di ogni forma di colonialismo e imperialismo; ma nel 1914 abbracciò la causa dell'intervento e nel dopoguerra approvò senza riserve la politica estera di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] chiesa.
Se il modello a cui si guardava era l'impero di Carlomagno, la realtà era un'altra. Quali che fossero le pretese imperiali, si tracciavano le primissime linee di una nuova Europa, di un sistema europeo. Da nord a sud, i regni di Germania e d ...
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Fukuzawa, Yukichi
Scrittore e pensatore giapponese (Osaka 1835-Tokyo 1901), fondatore nel 1868 dell’università di Keio e considerato uno dei fondatori del Giappone moderno. A Nagasaki studiò l’olandese [...] teorie in linea con la politica governativa, mirante a trasformare il Giappone in un Paese forte, libero dall’imperialismo occidentale e capace di elevarsi a livello internazionale: F. riteneva che attraverso l’educazione, la civilizzazione, la ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] -75), tornò a Madrid (1579) come presidente del Consiglio supremo d’Italia; impresse quindi un deciso mutamento alla politica estera del sovrano, nel senso di un aggressivo imperialismo, il cui primo obiettivo fu la conquista del Portogallo (1581). ...
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HOLLEAUX, Maurice
Storico ed epigrafista, nato nel 1861 a Château-Thierry, dal 1926 professore di epigrafia greca al Collège de France, dopo essere stato direttore (1904-1912) della Scuola francese di [...] avant J. C. (1921) e in varî capitoli dell'VIII volume della Cambridge Ancient History (1930), sulla genesi e natura dell'imperialismo romano, che è per H. fatale frutto della situazione in cui Roma nel sec. II venne a trovarsi di fronte alle potenze ...
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eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo [...] senso l’e. ha svolto un significativo ruolo di supporto sul terreno culturale nell’epoca del colonialismo e in quella dell’imperialismo. Nel 21° sec. esso rischia di riproporsi, sia pure in forme nuove, nel confronto con le altre culture e civiltà ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] di Baku (1920) e di Irkutsk (1921) organizzati dall'URSS per mobilitare i popoli dell'Asia contro l'imperialismo e il colonialismo.
Dopo la seconda guerra mondiale l'iniziativa passò più direttamente ai paesi protagonisti della decolonizzazione ...
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imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...