BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Corrado II non era in Italia, onde B. IX non si sarebbe certamente potuto rifugiare presso di lui. E poiché l'imperatore soggiornò in Italia dalla fine del 1036 al luglio del 1038, è assolutamente impensabile, come ha rilevato il Borino (L'elezione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] pace immediata, sulla base dello status quo: ma gli spazi di manovra si erano chiusi, poiché la guerra tra Francia e Impero si era riaccesa con violenza anche nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Trani 1940, ad annos; E. Sthamer, Das Amtsbuch des Sizilischen Rechnungshofes, a cura di W.E. Heupel, Burg 1942; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1-3, a cura di J. Ficker et al., Hildesheim 1971, ad ind.; V, 4, Nachträge und Ergänzungen, a cura di P ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] non è casuale che a combatterle si trovino determinati Stati, o popoli, come quello romano appunto, il quale aveva "per fine lo imperio e la gloria e non la quiete" (Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, II, IX).Come l'esempio dei ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , con la fine dell’intesa trono-altare, le Chiese e i fedeli europei non si sentono più protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che plachi l’insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal giuseppinismo ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] quali si sviluppò tale civiltà. In primo luogo le corti dei califfi e dei loro successori nelle capitali delle province dell'impero. Dal VII al X secolo le corti dei sovrani a Damasco, Baghdad e Cordova divennero centri della cultura islamica. Con il ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] figli, Corrado ed Enrico IV; nel 1106 fu costretto ad abdicare e morì. Gli succedette Enrico V (1106-25) che, eletto imperatore con l’appoggio di papa Pasquale II, riprese la politica del padre in materia di investiture ecclesiastiche e per due volte ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Metternich, consapevole dei rischi dell'intervento armato richiesto da C. F. con lettere del 16, 25 e 29 marzo a Francesco I imperatore d'Austria (per l'opera di Francesco IV di Modena a Lubiana nella stessa direzione cfr. Galvani, p. 32, e Dallari ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] A. si rivolse allora a Ludovico II, sicuro di trovare buon ascolto presso di lui: ora che Arsenio non c'era più, l'imperatore aveva bisogno di poter disporre a Roma di un'altra persona che, come Arsenio, godesse al tempo stesso della fiducia sua e di ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] 'introduzione del buddismo, adottato come una sorta di religione nazionale. Tra il 660 e il 680 Silla, alleato con gli imperatori cinesi della dinastia Tang (618-907), riuscì a eliminare gli avversari e a unificare la penisola, governandola per i tre ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...