GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] -39), pp. 1-26; C. Cecchelli, I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 15-17; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167, 179, 184-188; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, II, Torino 1973, pp ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] I, Firenze 1758, pp. 70-72; Delizie degli eruditi toscani, VIII (1777), pp. 135 s., 165-167; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, a cura di J. Ficker - E. Winkelmann, Innsbruck 1881, p. 275; Documenti dell'antica costituzione del Comune di Firenze, a ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] cavalieri che hanno giurato vassallaggio è l'elemento che più conta per raggiungere la vittoria. Non a caso, re e imperatori sono quelli che hanno i vassalli più numerosi e, anche, i vassalli più potenti: perché molto spesso chi giura vassallaggio ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] non solo a ottenere per Siro, nel 1615, l'investitura del feudo, ma anche, poco dopo, il titolo di principe del Sacro Romano Impero. Nel 1614 il B. era stato autorizzato da Siro a trattare presso la corte imperiale anche gli affari del principe della ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] franche delle terre già bizantine al papato a partire dal sec. 8°, di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno coi conti franchi, finché il movimento comunale non creò una situazione nuova. Le confuse e contrastanti ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] questi, nei primi secoli del Medioevo, troviamo i servi rustici veri e propri; è indubbio che, dopo la caduta dell’impero, esistessero nelle grandi proprietà gruppi di schiavi dipendenti dal signore o dal suo fattore, riuniti per lo più in abitazioni ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] VIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato, alla sua partenza da Roma aveva tramato contro di lui. Il re-imperatore era rimasto in Italia dal 961 al 964 senza che la pace interna della Germania ne fosse minimamente turbata. Ritornò nella ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 178-184; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, pp. 129-150; Papsturkunden 896-1046, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di cui esse hanno tra noi goduto, e il fervore con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal perfezione e a tal onore le ha sollevate, che gli stranieri, e ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] declino. Tale persecuzione chiudeva in modo improvviso un lungo periodo di discreta prosperità e di pace per le comunità cristiane dell’Impero, e per quelle egiziane in particolare: tra l’editto di Gallieno del 260 e quelli di Diocleziano del 303, la ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...