Magister memoriae (epistolografo) sotto l'imperatore Valente, il quale volle da lui una specie di compendio della storia romana diviso in ordine cronologico e contenente notizia dei principali fatti d'arme [...] rimane solo un Breviarium ab urbe condita dedicato a Valente.
L'opera consta di 10 libri e va da Romolo fino all'imperatore Gioviano. La narrazione eutropiana procede agile e svelta, a piccoli ma incisivi periodi, e il racconto è limitato alla parte ...
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PRODROMO, Teodoro (Πρόδρομος)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo bizantino, nato a Costantinopoli circa l'anno 1098. Discepolo di Michele Italico, visse in gravi strettezze finanziarie da cui non valsero [...] a liberarlo le poesie e le prose, con cui sollecitava il soccorso degl'imperatori Giovanni e Manuele Comneno e di altri, a personaggi influenti, come il giurista Alessio Aristeno. Per qualche tempo insegnò nella scuola presso i SS. Pietro e Paolo: ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Storia d’Europa e del Mediterraneo, diretta da A. Barbero, I, Il mondo antico, sez. III, L’ecumene romana, vol. VII, L’impero Tardoantico, Roma 2010, pp. 13-38; cfr. anche G.A. Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, ivi, pp ...
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Papae Raccolta di 27 norme canoniche, compilata da Gregorio VII, che fissò i principi fondamentali della riforma della Chiesa voluta da quel pontefice. Vi è affermato il potere assoluto del pontefice romano, [...] la sua supremazia sulle gerarchie della Chiesa e il diritto di deporre gli imperatori e di sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà. ...
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Nacque verso il 315 a Gerusalemme o nei dintorni, e nel 348 fu eletto vescovo di quella città. A causa della lotta da lui sostenuta contro l'arianesimo dovette andare in esilio tre volte, sotto gl'imperatori [...] poté attendere con relativa calma al suo ministero; morì il 18 marzo del 386. Di lui rimangono una lettera all'imperatore Costanzo, in cui descrive l'apparizione di una croce a Gerusalemme sul Calvario, un'omelia, e, l'opera più importante ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] hom. in Ps. 109,5; Thdt., h.e. I 2; V 21.
2 Cfr. ad es. Lib., Or. 30,9: «i templi infatti, o imperatore, sono l’anima delle campagne, i primi edifici in esse innalzati e attraverso molte generazioni affidati a noi che ora viviamo».
3 La varietà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] cita tra i propri consulenti, oltre ai nobili del regno e dell’impero, i giudici delle città lombarde e toscane che, in taluni casi incerto se essi abbiano giocato la loro partita a favore dell’impero o a favore delle città: probabilmente l’uno e l’ ...
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Figlia dell'imperatore Costanzo I Cloro e di Teodora e, perciò, sorellastra di Costantino il Grande. Quando Costantino si preparava a muovere contro Massenzio, essa fu promessa sposa a Licinio per confermare [...] l'alleanza tra i due imperatori. Il matrimonio fu celebrato a Milano nel febbraio 313. Costanza seguì il marito a Nicomedia e considerò come proprio figlio il piccolo Liciniano, nato da una precedente unione illegittima di Licinio. Scoppiata nel 324 ...
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SOTAS (Σώτας)
M. Zuffa
Scultore greco di età imperiale romana. Di lui resta la firma, incompleta nel patronimico, su di una base rotonda di Eleusi che sosteneva il ritratto della sacerdotessa Flavia [...] Laodamia, il cui nome si riporta al più presto all'epoca degli imperatori di casa Flavia e cioè agli ultimi decenni del I sec. d. C.
Bibl.: A. Skias, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1894, p. 181, s., n. 22; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1211, s. v., ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dopo aver riaffermato il predominio macedone con la distruzione dell’insorta Tebe (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: nel 331 era insorta Sparta, nel 323, all’annuncio della morte ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...