PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] una costituzione legittima; e una tale federazione si fonda non su un atto d'arbitrio, ma su un imperativocategorico, ossia su una necessità razionale. Le successive elaborazioni del pacifismo si svolsero generalmente in connessione coi tentativi di ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] , che ci dà il realismo. Allo stesso modo la morale si fonda sul sentimento. In opposizione al kantiano universale imperativocategorico sta, per il B., il sentimento morale, la norma, cioè, della nostra condotta etica, la quale assume, così, un ...
Leggi Tutto
PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] per lui stesso e pei suoi concittadini uopo è che egli sia riconosciuto come punibile... Il diritto penale è un imperativocategorico". Nello stesso ordine di idee si avvolge Hegel, per cui la pena è negazione della volontà negativa che costituisce ...
Leggi Tutto
IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] intuitiva a priori del tempo (non dello spazio). Ma questa categoria (concetto puro) di sostanza manifesta, secondo Kant, non un' pensa la legge direttiva della volontà come imperativocategorico, e riflette sui presupposti necessarî della validità ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] , naturali la pratica degli uomini, il buon senso e il coraggio". Vecchio Savoia, sentì come suo padre l'imperativocategorico della sua casa che vivere significa crescere, ed ebbe fede nella storia come grande improvvisatrice. A differenza dei ...
Leggi Tutto
SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] .
La sua etica, partendo dall'identità dialettica di essere e dover essere, e criticando non senza acume l'imperativocategorico kantiano, concepisce il processo etico come il continuo infinito compenetrarsi di spirito e natura; processo di cui ogni ...
Leggi Tutto
Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] disposizione e dai risultati indubbiamente brillanti che ne conseguono, fino alla guarigione, sorge l'imperativocategorico di non affrontare mai queste malattie con fatalismo e rassegnazione: tale passivo atteggiamento appartiene fortunatamente ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] l'uomo all'agire": ‟come se ciò fosse possibile" commenta Jhering; ‟sperare di muovere la volontà umana per mezzo dell'imperativocategorico è come sperare di muovere un carro per mezzo di una lezione sulla teoria del movimento" (ibid., p. 50).
A ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] morali (a differenza di tutte le cose l'uomo ha un valore, non un prezzo) e lo ha trasformato nell'imperativocategorico: ‟Rispetta tutti gli uomini come fini e non come mezzi''.
Le radici più profonde del pacifismo etico debbono essere cercate ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] , che Husserl ritiene universalmente valida, lo induce a imporre ad ogni fenomenologo che proceda alla riduzione l'imperativocategorico di depurare per il suo tramite il cogitatum da ogni traccia di esistenza reale, non conservando di quest ...
Leggi Tutto
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...