FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] la fondamentale importanza di questi per l'esistenza di ogni attività agricola in una zona altrimenti soggetta a impaludamento, il progetto si configurava come una vera e propria proposta di autogoverno del territorio del contado pisano da ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Clemente XI il Lancisi poteva, inoltre, sollecitare l'intervento della Sacra Consulta per un accurato esame delle cause d'impaludamento e per un'eventuale opera di bonifica nei territori infestati dalla malaria e proporre la nomina del giovane C. a ...
Leggi Tutto
BON (Bono, Buono), Andrea
**
Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] S. Girolamo.
Nel 1451 il B. era eletto vescovo di Iesolo (o Equilio), diocesi ormai in abbandono per il progressivo impaludamento del territorio. Nel 1453 concedeva la chiesa di S. Martino di Capodistria, della giurisdizione di Equilio, ai serviti di ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] si trovarono privi degli scoli d'acqua tradizionali verso il padule di Fucecchio e destinati quindi essi stessi all'impaludamento.
A difendere gli interessi del F., e a ribadire il senso di una collocazione ai vertici della società toscana ...
Leggi Tutto
ZEZI, Pietro
Marco Pantaloni
(Giovanni Giuseppe). – Nacque a Cremona il 3 dicembre 1844, da Ferdinando, medico provinciale del capoluogo, e da Francesca Grancini, primo di quattro figli.
Alla nascita [...] il processo di modernizzazione del Paese e per risolvere gli annosi problemi delle alluvioni del Tevere e del diffuso impaludamento dell’area, causa dell’elevata mortalità per malaria. Il Reale Ufficio geologico, quindi, pose la campagna romana tra ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] , dovuta a un lento immiserirsi del territorio provocato da epidemie, da guerre, da saccheggi e dal progressivo impaludamento dell'area intorno a Concordia. Né la conquista veneziana aveva potuto modificare la situazione. A rendere ancor meno ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] aziende. In particolare, il F. criticava la sistemazione dei campi di piano, che provocava il ristagno delle acque e l'impaludamento dei terreni; suggeriva le colmature a "schiena d'asino" per fare incanalare l'acqua del suolo verso fosse laterali ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] locali per incarico del vicario "in temporalibus", il cardinale Niccolò da Cusa (si occupò per es. del problema dell'impaludamento dell'Agro reatino), ma celebrò anche nella chiesa di S. Eustachio il terzo sinodo del clero romano, sinodo che sarebbe ...
Leggi Tutto
impaludare
v. tr. [der. di palude]. – Ridurre a palude: Non molto ha corso [il Mincio], ch’el trova una lama, Ne la qual si distende e la ’mpaluda (Dante). Come intr. (aus. essere), diventare palude, trasformarsi in palude: colà dove impaluda...