BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ed immunità ecclesiastica, con la Polonia, con il duca di Lorena e con il cantone di Basilea, il quale ultimo costrinse il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] difendere il principio della religione di Stato e, al di là dell'Atlantico, per deplorare non solo la violazione delle immunità nell'America Latina, ma la libertà del culto acattolico, l'esilio di alcuni vescovi messicani. In altre circostanze Pio IX ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] cui si rimanda a Borino L'elezione..., p. 320 n. 2 e Invitus..., pp. 29-30 n. 63 e a Capitani, Immunità... pp. 552 ss.). B. IX non si presentò, naturalmente, e nel concilio romano immediatamente successivo (Natale 1046) celebrato dal nuovo pontefice ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] richieste di tributi a quasi tutti i territori italiani occupati, considerati feudi dell'Impero, e soprattutto la violazione dell'immunità fiscale del clero nel Parmense, gravato di una quota contributiva di guerra, fecero sì che C. XI censurasse le ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] del 22 nov. 891, su intervento del conte palatino Maginfredo, Guido concesse a L., oltre ai soliti privilegi di immunità, anche il mundeburdio regio: "ubicumque vias, pontes, portas in sua terra habuerit, nostra vice liberam capiendi debitum ex eis ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] divina dalla pubblica legge che riguarda i laici. In secondo luogo concesse ai luoghi sacri e a ogni chiesa l’immunità, affinché coloro che in essi si rifugiassero potessero essere del tutto protetti. In terzo luogo rinnovò l’obbligo di pagare ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] origine dal rifiuto, opposto dal F. fin dal 24 ott. 1710, all'estradizione di un falsario, G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro di S. Lorenzo. Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre fine nel settembre del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Atti come la bolla In Coena Domini del 1568, che comminava la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio 1591, con la quale si dichiarava lo ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] .
A partire da novembre 1694 Petra fu votante della Segnatura di Grazia e poi ponente della Congregazione dell’immunità e prelato della Congregazione della Fabbrica di S. Pietro. Nel giugno 1698 divenne segretario della Sacra Congregazione della ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] e Alberto Della Scala riconobbero al D., nella sua qualità di vescovo di Verona, tutte le giurisdizioni ed immunità già appartenute ai suoi predecessori.
Tuttavia, malgrado gli importanti appoggi, la fortuna del D. declinò rapidamente. Inimicatosi ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...