vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] popolazioni, infatti, la malattia scompare quando tutti gli individui contagiabili sono stati infettati e hanno di conseguenza sviluppato l’immunità verso di essa. In Cina la malattia è stata rilevata fin dal 1122 a.C., mentre nel mondo occidentale ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] pp. 159-243.
Cohnheim, J. F., Neue Untersuchungen über die Entzündung, Berlin 1873.
Colover, J., Glynn, L.E., Experimental iso-immune adrenalitis, in ‟Immunology", 1958, II, pp. 172-180.
Cook, J. W., Hieger, I., Kennaway, E. L., Mayneord, W. V., The ...
Leggi Tutto
(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] cellulare, e linfociti B (timo-indipendenti), che presiedono all’immunoreattività umorale e, stimolati, producono anticorpi (➔ immunità). La formula leucocitaria esprime i valori percentuali dei vari tipi di leucociti. Si ricava dall’osservazione di ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] viene svolta dal midollo osseo e dal timo.
Per quanto riguarda le cellule del sistema immunitario, nonostante l’immunità cellulare e in particolare la fagocitosi e il rigetto di trapianti siano riscontrabili in molti Invertebrati, la presenza di ...
Leggi Tutto
Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] entra in possesso gli sono forniti, per la maggior parte, dagli scambi placentari e sono quindi di origine prenatale. L’immunità passiva di cui gode il n. non riguarda comunque quei germi banali che, per essere saprofiti dell’adulto, non conferiscono ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] verso gli antigeni O, H e l'antigene polisaccaridico capsulare Vi. L'immunità cellulomediata, invece, è probabilmente il fattore chiave nella guarigione. L'immunità che consegue alla febbre tifoide si dimostra protettiva per un periodo di tempo ...
Leggi Tutto
Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] notevolmente la morbilità e la mortalità per poliomielite. Tuttavia tale modalità di vaccinazione non conferisce un’immunità duratura e non impedisce l’eventualità che poliovirus virulenti penetrino nel tubo digerente di soggetti precedentemente ...
Leggi Tutto
Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] endocitosi ed esocitosi. Questi protidi sono abbondanti nel latte materno dei primi giorni di lattazione (colostro) e conferiscono un'immunità passiva. Analogo processo permette l'assorbimento di molecole con funzione antigenica, quindi innescante un ...
Leggi Tutto
Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] ecc.).
Alla luce di un inquadramento morfo-funzionale (fig. 2), la m. è considerata un organo linfatico secondario (➔ immunità), nel quale si identificano agglomerati di cellule linfocitarie T e B. Queste ultime si dispongono nei follicoli linfatici ...
Leggi Tutto
Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] della parete celomatica o intestinale, oppure da ghiandole dell'emolinfa, sono capaci di attivare solo un tipo di immunità cellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro), aspecifica e indipendente dal tipo di ...
Leggi Tutto
immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...