Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] immunologia, il processo attraverso il quale le cellule fagocitanti i batteri riescono a contenere l’aggressione microbica è detto killing. Il meccanismo viene messo in atto grazie alla produzione e alla ...
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portatóre sano Individuo che ospita microrganismi patogeni senza presentare alcuna sintomatologia morbosa. I p.s. (o portatori immuni) sono soggetti particolarmente resistenti, di solito grazie a una immunità [...] acquisita. Si distinguono dai portatori precoci (individui che hanno la malattia in incubazione) e dai portatori convalescenti (che l'hanno superata da poco) ...
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Anatomopatologo italiano (Rosignano Marittimo 1860 - Siena 1927). Insegnò (dal 1894) anatomia patologica a Siena; autore di pregevoli memorie sulla patologia del fegato e della milza e di uno scritto sull'immunità. ...
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Patologo (Zechlin, Brandeburgo, 1880 - Amburgo 1932). Direttore dell'Istituto di terapia, sierologia e batteriologia e dell'Istituto per le ricerche sulla tubercolosi ad Amburgo, fece importanti ricerche [...] nel campo dell'immunità, della microbiologia e della storia della medicina. Descrisse la forma granulare del bacillo tubercolare. Fra le opere: Die pathologische Biologie (1922); Das Wesen der Heilkunst (1928). ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] (➔ immunità).
Il termine, usato con significati differenti da P. Ehrlich nell’interpretazione dei fenomeni immunitari e da C.S. Sherrington in neurofisiologia, ha trovato ampia applicazione in fisiologia, in endocrinologia, in farmacologia, in ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] la vita, è necessario di ripetere la vaccinazione ogni 7-8 anni, al fine di mantenere sempre forte lo stato d'immunità.
Il termine di vaccinazione dal primitivo uso come mezzo di prevenienza del vaiuolo, è stato generalizzato a tutte le forme di ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] Rientra nelle immunoreazioni di tipo I (➔ immunità) ed è dovuta all’incontro a livello cellulare dell’antigene con anticorpi della classe IgE (reagine). La reazione antigene-anticorpo provoca degranulazione cellulare e liberazione di sostanze attive ...
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In citologia, cellula del sangue e dei tessuti connettivi, di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e detriti vari. Ha un ruolo essenziale in [...] immunologia poiché in grado di presentare l’antigene (➔ immunità). ...
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Patologo (Bamberga 1871 - Berlino 1924). Collaboratore di P. Ehrlich, fu poi batteriologo all'Istituto di patologia della Charité di Berlino e infine direttore della sezione chemioterapica dell'Istituto [...] R. Koch di Berlino; autore di importanti studî nel campo dell'immunità, della chemioterapia e delle malattie infettive introdusse l'optochina nella cura della polmonite. ...
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self medicina In immunologia, si dice degli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri e altri parassiti) o individuabili [...] in altri organismi della stessa specie (non-self). Il sistema immunitario (➔ immunità) in condizioni normali non reagisce contro sé stesso e non si attiva verso gli antigeni s.; se questo fenomeno si verifica si possono manifestare le malattie ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...