La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] 14 piani, alto 60 metri, primo edificio del genere inItalia; il palazzo della Banca Commerciale e di altri enti in altri comuni della provincia, 216 in altre provincie del Regno e 9 nelle colonie o all'estero. Il fenomeno della forte immigrazione ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] eventi bellici hanno pressoché inaridito l'immigrazione che nel 1944 scese ad appena 3.747 immigrati (13.814 nel 1941). marina. Queste forze combatterono in Grecia, in Africa settentrionale, nel Pacifico e inItalia. Impegnato in una lotta per la ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] insieme con quelli bassissimi dell'emigrazione e immigrazione spiegano la variazione quasi nulla della popolazione complessiva . Gli scambî con l'Italia sono molto scarsi (importazioni dall'Italia 4,0, esportazioni inItalia 7,6). Il movimento dei ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista inItalia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] della Soka Gakkai, l’organizzazione buddista con il maggior numero di membri presenti inItalia, cui si devono aggiungere 100.000 buddisti ‘etnici’ immigrati dai Paesi asiatici. Vi sono anche, distribuiti tra le varie tradizioni, una quarantina ...
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Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigratiinItalia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta [...] sec. XVIII, I, p. 17; M. Menéndez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, Madrid 1886, III, ii, cap. V; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnuoli letterati inItalia, in Mem. della R. Accad. delle Scienze di Torino, 1895, p. 39 segg. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] per il momento questo tentativo.
In Birmania l'immigrazione cinese è continua. In ogni villaggio appena un po' il 1°; quello del W. Williams, il 2°, ecc.
InItalia il padre Daniello Bartoli italianizzò coerentemente la fonetica dei primi gesuiti, ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] i caratteri di una fauna di immigrazione, e ciò in perfetto accordo con la storia geologica valli dell'Ötz e di Passiria, detto dai Tedeschi Ötztaler Alpen e initaliano Alpi Venoste è costituito prevalentemente da gneiss, graniti e scisti, che ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] in territorî adiacenti alla madre-patria o formanti isole etniche in mezzo a popolazioni diverse; oppure risiedono come immigratiin armata Haller, formata, nel 1918, in Francia e inItalia (inItalia: 18 reggimenti) prevalentemente con prigionieri ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a 18,7‰, mentre inItalia è di circa la metà (10,4‰). I movimenti migratorî non contribuiscono ad alterare questo ritmo di accrescimento: nulla può ritenersi infatti l'emigrazione e di assai scarsa importanza l'immigrazione; il censimento del 1882 ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] come, ad esempio, i Fuegini o i Botocudo. Se inItalia si scoprono nel terreno i resti di un'abitazione neolitica, politica ed uno, per quanto più lento, non diverso d'immigrazione euro-americana (arrivata a superare i 400.000 individui per ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...