DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] serie di film diretti da Eduardo con la sola splendida eccezione di Filumena Marturano, notevole proprio perché ci conserva immagine, movimento e voce del personaggio.
Quando nel 1951 uscirono questi film, la D. - che cominciava ad accusare i primi ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] P. Maino - M. Quesada - F. Tetro, Roma 1984; F. Tetro, Aderire al testo, in C'era una volta. Testo e figura tra Stato e immaginazione nel libro per l'infanzia, Colorno 1984, pp. 162-165; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , al teatro Rossini di Firenze, ottenendo un grande successo personale e giungendo a "toccar sotto le spoglie del tristo Moor altezze mai immaginate" (Rasi, p. 832). Malgrado il consenso della critica e del pubblico la ditta si sciolse e nel 1869 L'E ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] il contravveleno per le inquietudini della società cittadina. E ad ogni buon conto compare già subito sullo sfondo l'immagine rassicurante degli sbirri che costringono i contadini a scappare. Il successo dei villani, a ben vedere, non ha prospettive ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] così il lungo viaggio del "reduce" ritrovando l'innocenza perduta.
In ... ovvero il commendatore il F. ci offre un'immagine della nostra vita di stampo kafkiano: la misteriosa ed emblematica figura del commendatore che regge le sorti del mondo ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 'anticomunismo il carattere più qualificante della sua opposizione, di cui s'impegnò a offrire all'opinione pubblica un'immagine di assoluto rispetto dei principî democratici. Di qui la sua decisa azione di allontanamento dal Fronte dei neofascisti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] a Keaton, e J. Tati, e dove "il finale del "rapido", che scorre davanti all'obbiettivo e cancella inesorabilmente la vita, è un'immagine degna di Chaplin e di nessun altro" (M. Soldati, in Il Giorno: cfr. Bernardini, p. 69).
Nel contempo il M. faceva ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] dell'eroe solo e in difficoltà, spesso tradito dai suoi, ben più corrisponde alla problematica e/o alle esigenze di "immagine" del duce che non alle consuete tematiche del Forzano.
Una personalità poliedrica come quella del F. non poteva rimanere ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e primi germi di dadaismo e surrealismo. Egli seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l'immaginazione, per esplorare i territori dell'ignoto, senza tuttavia rinunciare al gusto per l'ironia e la parodia, per la divagazione ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , di fronte alle burrasche, una vicenda imperniata su un triangolo sentimentale e, volgendosi alla natura, intese depurare l'immagine e rendere funzionale il nuovo ritrovato tecnico. In quel torno di tempo si verificò un exploit saggistico: da un ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...