Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , la utilizza a fondo nel prologo delle Costituzioni di Melfi per giustificare l'origine del potere civile: l'uomo, creato a 'immagine ed effigie' di Dio, è la più degna delle creature ed è preposto a esse; in seguito al peccato originale, affinché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1970, p. 138): pertanto Verona era piuttosto «pretesto» e «legatura» che finalità in sé. L’opera, che conteneva immagini e disegni di statue antiche, partiva dalla fondazione dei Veneti, Etruschi e Galli per affrontare poi il periodo repubblicano ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] grande importanza, economica non meno che politica, posto com'era fra la piazza del Ss. Salvatore (dove si conservava l'immagine del volto di Cristo), la Tor di Nona (prima punto di forza strategico degli Orsini, poi carcere e luogo delle esecuzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] di Paolo Giovio, 2 voll., Como 2002.
F. Minonzio, Il Museo di Paolo Giovio e la galleria degli uomini illustri, in Testi, immagini e filologia nel XVI secolo, Atti della giornata di studio, Pisa (30 settembre-1° ottobre 2004), a cura di E. Carrara, S ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] associava, fin dal tempo di Hobbes, con quello dei moderni diritti individuali, e ben si traduceva nella grande immagine della volontà generale, in quel progetto di dominio della legge che alla vigilia della Rivoluzione predicava la distruzione dei ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, II, Firenze 1967, pp. 381, 385 s.; F. Ambrosini, L'immagine di nuovo mondo nel Settecento veneziano, in Arch. veneto, s. 5, XCIX (1973), pp. 85, 92 s., 101 s.; Id., Un ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] conteneva un potenziale messaggio politico estremamente forte, al quale poco dopo l'imperatore rispose diffondendo in tutto il Regno la propria immagine sul magnifico supporto aureo che l'augustale offriva.
Il peso è di 5,25 g con un fino aureo di 20 ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] al centro la coppia imperiale, che riceve l'omaggio dei Vandali e dei Goti vinti (Procop., De aedif., i, 10). L'immagine di T. figura, forse, anche sulle stoffe ricamate, che coprivano l'iconostasi di S. Sofia (Paolo Silent., Descr. S. Sophiae, v ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] i Turchi, dovette consegnare loro la città nel 1540. Tornò allora a Venezia con una immagine della Vergine venerata a Nauplia con particolare devozione; l'immagine fu offerta con gran concorso di popolo al monastero dei SS. Rocco e Margherita ove si ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] la concezione lineare, che considera le vicende umane come una successione caratterizzata dalla relativa novità di quanto accade. L’immagine del tempo come cerchio e quella del tempo come linea o freccia costituiscono i modelli più generali di ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...