Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] le fiere della Terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra (1, 26). ̕Elōhîm creò (br̕ ) l’uomo a sua immagine (ṣlm); a immagine (ṣlm) di ̕Elōhîm lo creò (brà ); maschio e femmina li creò (br̕) (27). Quindi ̕Elōhîm li benedisse e disse loro ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] quattro profeti, rappresentati a mezza figura, le cui parole hanno anticipato l'episodio illustrato dall'antitipo. I testi che accompagnano l'immagine sono: 1) tre versi leonini che hanno la funzione di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] un assiduo cameriere del cardinal Gian Pietro, il quale vedeva in lui come un figlio adottivo da far crescere a propria immagine per affidargli la tutela della potenza famigliare. Subito dopo l'ascesa al pontificato del prozio, si cominciò quindi a ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] all'epoca dell'Impero romano e acquisì ulteriore vigore con la diffusione del cristianesimo, il quale contribuì a costruire un'immagine negativa degli Ebrei lanciando contro di essi l'accusa di deicidio, cioè di aver contribuito alla morte di Gesù ...
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Complesso di dottrine a sfondo mistico diffuse nel 17° sec., incentrate sull’affermazione della necessità della preghiera di quiete, di un atteggiamento cioè di totale e puro abbandono contemplativo in [...] e del francese F. Malaval, che intendeva come atteggiamento fondamentale l’assoluta ‘nudità’ dello spirito, l’abbandono cioè di ogni immagine sensibile o intelligibile. Massimo esponente del q. fu M. de Molinos che coinvolse in Italia P.M. Petrucci e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] l’espressione è utilizzata per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine di dio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come «pecorella smarrita» e salvata, diventa anche simbolo del fedele.
Nell’iconografia, l’a ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] il popolo cristiano e quindi della Chiesa stessa; re e sacerdoti sono entrambi "unti" di Dio, ma i primi, in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione di G. non va ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dei desideri che a lui sono stati indirizzati, il titolo di ‛Re dell'unico occhio' o ‛Re cieco da un occhio', a immagine del sole che ha un unico occhio, ma che vede tutto.
Quanto alla luna, rappresenta il segreto della maternità e delle fasi della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] un periodo di grande fermento, ma anche di forti tensioni all’interno della Chiesa, nonostante ne fosse uscita con un’immagine rinnovata e con un credito del tutto nuovo. Lo stile pastorale proposto da Giovanni XXIII aveva già innescato una nuova ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...