Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) ove delinea un'ideale vita cristiana sotto l'immagine della vita delle api. Naturalista e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali cui ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] mente al Primo come a un maestro, guarda quel che egli compie e lo prende a modello, e ne riproduce l’immagine nel modo più somigliante possibile. […] Anche costui, portando nella sua anima l’effigie del Cristo intero, Logos, Sapienza e Luce, ha ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] negli affreschi della chiesa di S. Giovanni Battista a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade da parte di Cristo (Salterio di Stoccarda, 820-830 ca., proveniente da Saint-Germain-des-Prés; Stoccarda ...
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angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] aiuto agli esseri umani, che li hanno sentiti sempre così vicini da istituirne un culto vero e proprio
Origine e immagine degli angeli
In tutte le religioni esistono personaggi che hanno la funzione di intermediari fra gli uomini e il mondo divino ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] luogo di questi simboli può essere anche un altare vero e proprio, e molti hanno pensato che l’altare (come pure l’immagine divina o idolo) derivi proprio da questi primitivi segni della sacralità del luogo, come del resto è opinione diffusa che il s ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Epopea o mito della medesima ciò che alla fine conta è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia di Dio – a costo del sacrificio personale: «Dicono ch’era sogno / e che per nulla più di un sogno ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] s. Francesco, compagno della prima conversione cui accenna Tommaso da Celano (Vita I, 6, p. 9), costruendo così l'immagine di un E. strettamente legato al santo fin dai primordi della sua missione. Nell'impossibilità di provare questa ipotesi, quello ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] alla triplice gerarchia celeste e dall'altro ai tre angeli apparsi ad Abramo sotto la quercia di Mamre (Gn. 18, 1 ss.), immagine simbolica essi stessi della Trinità (Ambrogio, De Abraham, 1, 5, 38, PL, XIV, col. 437; Ireneo, Adv. haeres, 4, 6; PG ...
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(gr. ᾿Ανϑεστήρια) Antiche feste greche in onore di Dioniso. Erano particolarmente celebrate in Atene nei giorni 11, 12, 13 del mese d’ antesterione. Il giorno 11, Πιϑοιγία, si aprivano i grandi vasi nei [...] : il giorno era nefasto e l’unico tempio aperto era il Limnàion di Dioniso; nello stesso giorno si trasportava l’immagine di Dioniso processionalmente con l’intervento della βασίλισσα («regina»), moglie dell’arconte re; il 13 era festa dei Χύτροι ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] : è come la lettera dell'alfabeto che può capitare di vedere incisa nella corteccia di un albero, dice con una bella immagine di fonte sconosciuta Yaśodhara (XIII sec. a.C.?) nel suo commento al Kāmasūtra (Aforismi sull'amore, il testo che dà norme ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...