È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] soltanto priva la persona della possibilità di riprogettare continuamente il suo Sé, ma apre anche all’inevitabile discrepanza tra l’immagine che una persona ha del proprio Sé e quella che ne ha l’Altro. Significativamente Honneth fa rientrare Sartre ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] albero perché è più alto degli altri, proprio come lo fu Asio, nonostante il suo destino. Nello stesso punto Omero propone l’immagine della quercia e del pino: «Dicendo così, per un piede lo trasse fra la mischia violenta / l'eroe Idomeneo; ma contro ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] riflettere sulla sua identità artistica. Guarda alla propria immagine e la ridisegna in dimensioni mitiche ed eterne.Il nella pozza per entrare nell'aldilà.Narciso si innamora della sua immagine riflessa; la pozza è uno specchio che contiene sia la ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] tirolese per i propri scopi propagandistici.Così Andreas Hofer divenne, nel corso dell’Ottocento, un simbolo nazionale asburgico: l’immagine del contadino semplice, fedele a Dio e alla corona e intento a condurre i suoi compaesani in battaglia contro ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] . Tale convinzione troverebbe spunto dall’interpretazione dei seguenti passi della Bibbia:“L’uomo non deve coprirsi il capo, perché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. E infatti non è l’uomo che deriva dalla donna ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] dello stato-nazione italiano e banco di prova attraverso il quale mostrare la propria potenza e fornire un’immagine ideale della madrepatria. La costruzione dell’identità si sviluppa in maniera differente rispetto a quella dei soggetti colonizzati ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] autoriferito fino ad un moltiplicarsi e sovrapporsi di tracce indistinguibili e prive di significato. Il protagonista, peraltro, è a immagine e somiglianza di Calvino e della sua crisi, tra la vergogna per le opere precedenti, specchio dell’autore ma ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] o di un testo scritto; il discorso, dunque, è ancora più, se vogliamo, radicale. Infatti, se nel caso di immagini, come quella mandata nello spazio insieme alle sonde Pioneer 10 e Pioneer 11 nel 1972 come messaggio per civiltà aliene intelligenti, il ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] e dell’incerto. […] Estranei al mondo, ci rifugiamo nei sogni, come sola cosa reale; ma i sogni ci riflettono un'immagine altrettanto estranea, come siamo noi a noi stessi» (Levi 2001: 208). La soluzione non è nemmeno da ricercarsi in un ritorno ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] uno specchio (ognuno non vede che se stesso al suo interno, così coma desidera che sia), ma Verità è anche la nostra immagine riflessa negli occhi degli altri (ciò che gli altri vogliono che essa sia). Come afferma l’autore nel carteggio con Virgilio ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto all’immagine
Diritto della personalità...
IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più superficie speculari o rifratti attraverso...