Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] . Questo tratto è sempre stato uno dei caratteri dei riformatori autentici. L'imitazionediCristo è la base tanto della spiritualità di Francesco d'Assisi, che degli Esercizi spirituali di sant'Ignazio. Padre de Foucauld la ritrova e vi si sprofonda ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alla fine dell'opera come la vera e certa rinuncia alla proprietà, al denaro sia in proprio che in comune, e come premessa necessaria alla imitazionediCristo.
Quest'opera - insieme con le già ricordate Quaestiones deperfectione evangelica - è ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] in una esperienza religiosa parallela alle suggestive visioni descritte da s. Ignazio negli Esercizi spirituali, che, insieme con l'ImitazionediCristo, era fra i suoi libri più cari.
La fonte più sicura che ci sia rimasta per la teoria artistica ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] indica il già citato testo della lettera di Basilio il Grande la riproduzione di icone rafforza la pia imitazionediCristo e dei santi da parte del cristiano. Derivando dall'uso antico di distribuire nell'ampio impero ritratti dell'imperatore con ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] precorritore della Riforma, i cui aderenti intendevano vivere l'imitazionediCristo nella povertà e nella predicazione del Vangelo, e per questo incontrarono la resistenza di una Chiesa largamente mondanizzata. Il movimento fu condannato nel ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Il B. sviluppò in questo scritto motivi già accennati nelle meditazioni del Castellione sull'ImitazionediCristo e nella Brevis explicatio in primum Ioannis caput di L. Sozzini.
Frutto della collaborazione col Dávid sono due opere del 1569. La prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] nel 1418 e a stampa probabilmente nel 1472. Già nel titolo il libretto espone il suo programma, quella imitazionediCristo che ogni fedele deve avere in mente, che ogni fedele – ecco uno degli elementi più interessanti – anche indipendentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] ben presto in tutta Europa anche sulla scia del successo dell’ImitazionediCristo, testo di spiritualità di Tommaso da Kempis, mistico medievale che, meditando sull’amore di Dio, inneggia a una completa sottomissione alla sua volontà.
Parallelamente ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di tornare tutte le sere, l'ImitazionediCristo. Aveva collaborato a vari giornali (Secolo di Milano, Corriere della sera, Gazzetta del popolo, Tempo di 3-8; V, pp. 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] novelle e sermoni, dal vasto epistolario, da molteplici traduzioni (soprattutto di opere latine, da Cicerone e Terenzio a opere edificanti medievali come l’ImitazionediCristo). Nel 1808 compose una Dissertazione sopra lo stato presente della lingua ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...