Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] finale.
Negli ultimi anni è stato largamente sviluppato, almeno su scala di laboratorio, il metodo per imbibizione. Esso consiste nel preparare mediante compressione moderata del carburo in polvere uno scheletro altamente poroso avente la ...
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. Il chimico americano L.H. Baekeland ha chiamato bakeliti i tre gruppi (A, B, C) di prodotti che si ottengono per condensazione dei fenoli con le aldeidi in presenza di un catalizzatore o agente condensatore [...] presentata dalla bakelite, essa trova largo uso in campi diversi, sia applicata esternamente (verniciatura), sia per imbibizione. Si usa anche per impregnare avvolgimenti elettrici (bobine di motori, trasformatori, ecc.), o materiali porosi (legno ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] e ai ricercatori i film nelle loro versioni corrette. Lo studio delle colorazioni del cinema muto (a mano, pochoir, imbibizione, viraggi) ha costituito forse la più grande battaglia condotta dalle cineteche di tutto il mondo per dimostrare che il ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] , viene bruciata sotto le caldaie, in focolari speciali. La bagassa contiene più o meno zucchero a seconda della spremitura, dell'imbibizione e della qualità della canna, che ha più o meno sostanza legnosa (10 ÷ 13%); essa può bastare o no a produrre ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] a 1-2 m. Quanto all'origine si pensò da taluni ad un fenomeno di convezione verticale dell'acqua di imbibizione a temperature diverse con corrispondente trasporto e separazione dell'argilla e dei ciotoli; ma sembra più accettabile l'ipotesi del gelo ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] l'azione della montmorillonite (frequente nella zona semiarida calda) o della vermiculite. Alla base dei versanti ripidi l'imbibizione è più prolungata, a causa delle acque ruscellanti provenienti dai versanti superiori; la pendenza tende dunque ad ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] DNA o l'RNA. Si sa soltanto che il rigonfiamento iniziale dei nuclei innestati non è semplicemente dovuto alla imbibizione d'acqua, ma alla assunzione di proteine citoplasmatiche da parte dei nuclei. Sappiamo anche che i fattori regolatori, qualunque ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] autori. Le sue conclusioni, pur concordando almeno parzialmente, con quelle di G. Ciaccio, secondo cui l'aumentata imbibizione faceva diminuire la concentrazione dell'acido nucleinico a tal punto da non essere rivelato dalla microfotografia a luce ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] in contano con l'ambiente esterno continuamente perdono acqua. La membrana non più satura d'acqua attira l'acqua d'imbibizione del citoplasma il quale, a sua volta, la sottrae dal succo cellulare. Aumentando in una cellula la concentrazione di tale ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] questi onde viene alterato il comportamento osmotico di tali organuli e della cellula in toto, che rigonfia per imbibizione: i granuli descritti dagli antichi morfologi non sarebbero che mitocondri rigonfiati, idropici per abnorme accumulo di fluido ...
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imbibizione
imbibizióne s. f. [der. del lat. imbibĕre «imbevere»]. – L’imbevere, l’imbeversi; assorbimento di un liquido da parte di un solido (senza che si verifichi alcuna reazione chimica). In partic., i. capillare, la penetrazione, per...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...