DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] vichismo di fondo colto attraverso la lettura cuochiana, a sua volta esperta degli esiti giacobini del riformismo illuministico e tutta raccolta intorno al problema della riforma (politico-educativa, cioè etica e civile) del "popolo", protagonista ...
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Parini, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Nel Discorso sopra la poesia (1761) il P. (Bosisio 1729 - Milano 1799), delineando il suo concetto dell'arte come volta a muovere gli affetti dilettosamente grazie [...] in versi l'argomento più forte ed il più sublime che a scrittore e a poeta cristiano potesse convenirsi giammai ".
Nel quadro illuministico di un'Italia divorata dalle fazioni, " in una comune barbarie di costumi e di lettere e d'arti, di una cultura ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] appare più cosmo, ma storia. P. accetta integralmente questa caratteristica dell'età moderna (come anche l'antiautoritarismo illuministico: è questa un'ulteriore ragione che distanzia P. dalle teologie kerygmatiche), e tende a elaborare un'ontologia ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , tardive quindi, sono le sue prime prove di scrittore controversista, in polemica con le tendenze razionalistiche, illuministiche e giansenistiche dello scorcio del secolo: Le fisiche rivoluzioni della natura o la Palingenesi filosofica di Carlo ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] non consiste nel ricercare a quale tradizione si opponga, ma attraverso quale tradizione di cultura si formi.
Il pensiero illuministico intorno all'architettura si fonda sul concetto della "corrispondenza di essa a un certo uso" (Kant); i teorici del ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] più una coscienza nazionale, un desiderio di mantenere in vita la propria lingua. Quasi inavvertitamente da un piano scientifico e illuministico si passa a una visione nazionale-romantica. Le grandi correnti di pensiero che si manifestano in tutta la ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Stato, capace di veder realizzata nella pratica l'utopia di Saint-Pierre della pace universale.
A queste posizioni, di tipo illuministico, il B. era giunto commentando l'Esprit des lois del Montesquieu. In effetti, egli fu tra i primi a entusiasmarsi ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] un personaggio, anche minore. C. proveniva da un ambiente intellettuale napoletano, la cui lucidità e il cui sarcasmo 'illuministico' lo avrebbero spinto a scelte innovative e raffinate. Trasferitosi a Roma nel 1941 per frequentare l'Accademia d'arte ...
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Jean Paul
Pseud. dello scrittore, pedagogista e filosofo Johann Paul Friedrich Richter (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Figlio di un pastore protestante, studiò teologia a Lipsia (1781-84), [...] che avrà largo influsso sui romantici, vi sono tuttavia nel suo pensiero elementi derivanti dal razionalismo e dal materialismo illuministico: nel romanzo Siebenkäs fa pronunciare un discorso ‘nichilista’ a Cristo (Dio non esiste e l’Universo è privo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'Elogio del sommo pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte illuministiche ed ireniche del modello, e l'anonimo Tableau historiquede Laurent Ganganelli,souverain pontife sous le nom de Clément XIV,par ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...