Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fronte all’introduzione del matrimonio civile; il richiamo e l’apologia della religiosità popolare contro le tendenze illuministiche e giansenisteggianti di una fede declinata sulle note della ragione; la riproposizione di una santità eroica ancorata ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , in ciò che ebbero di diverso sia rispetto a certo cattolicesimo "moderno", cui pure appartenne, sia rispetto ai tipici connotati illuministici, che accettò in molti aspetti senza mai aderire del tutto al loro spirito di fondo. Come molti ex allievi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] uomini, e due anni dopo gli fu affidato il suo equivalente femminile, la Salpêtrière. Conformemente alle idee illuministiche, nell'eziologia delle malattie mentali Pinel attribuiva un ruolo preminente ai fattori psicogeni, ribadendo che il cervello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] non circoscritti al territorio italiano, è quello che genera, in contemporanea, le pagine del «Caffè», di marca prettamente illuministica, dei fratelli Verri e dei loro amici. Pietro, figlio dei lumi, ma non sempre, nella concretezza del vivere ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] , per non dire incomprensione, verso il contributo filosofico originale apportato dalle correnti empiristiche e illuministiche sei-settecentesche, sebbene condivisa con molta parte del Romanticismo europeo filtrato dai maggiori autori risorgimentali ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , ancorché incompiuta, la terza opera biografica del G.; anche questa è una biografia "interiore": le esperienze illuministiche, la crisi religiosa, il tormento della conversione del giovane Manzoni riecheggiano con una risonanza di evidente marca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nei centri dove i Greci, aggregati in comunità più prospere e numerose, poterono entrare in diretto contatto con le idee illuministiche. Al paragone con il nuovo che urgeva nei vari campi del sapere, la tradizione greca risultò limitata e bisognosa ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] per lo stato contro le inframmettenze chiesastiche e si facessero talora addirittura propagatori o sviluppatori delle nuove idee illuministiche e progressistiche.
Non più osteggiato, anzi coadiuvato da una minoranza eletta delle due antiche caste ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , ma con la mente aperta alle nuove idee, contribuì efficacemente ad attuare anche sul teatro quella sintesi di illuministica mentalità giuseppina e di stati d'animo romantici, che costituisce in tanta parte il suggestivo fascino della spiritualità ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] continuità col territorio formale prerazionalista, unita alla riscoperta dei processi formativi nella loro esplicitazione ottocentesca e illuministica. Essa trovava due momenti decisivi nel dibattito italiano: quello suscitato da E. Rogers e dai suoi ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...