– Nacque a Retorbido, nell’Oltrepò pavese, nel 1743, seconda figlia di Andrea, mercante di modeste condizioni, e di Maria Teresa, donna colta e di famiglia agiata.
La sorella maggiore, Archilde, allieva [...] secolo. Tuttavia, dalla lettura dell’epistolario non emergono, al di là di interessi eruditi, particolari simpatie per le idee illuministiche. Così si apprende dalle lettere a Ricci e Zamboni che ella lesse, con cautela, l’Émile di Rousseau, trovando ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] tentando a. aperte a filosofie nuove: si ebbero a. cartesiane e leibniziane, e, nel 18° sec., anche «illuministiche» e liberali soprattutto fra i teologi protestanti (per lo più invece analoghi tentativi furono condannati dall’autorità ecclesiastica ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] spingeva a interessarsi al movimento della cultura francese, ma le sue inclinazioni lo facevano avvicinare soprattutto alle correnti illuministiche e radicali, nelle quali egli trovava affinità e simpatie con le sue antiche concezioni egualitariste e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] obblighi militari imposti agli Ebrei, era ulteriormente appesantita dalle gravissime condizioni economiche. Frutto delle idee illuministiche e liberali diffuse in tutta Europa dalla Rivoluzione francese, l'emancipazione aveva portato gli Ebrei a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] più facilmente i mezzi di sostentamento. Li cercò dapprima nel commercio dei libri, importando dalla Francia non poche opere illuministiche e libertine; ma una perquisizione della polizia pose fine a tale attività nel novembre 1786 (il catalogo di ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] dei principi dell’esperienza commercialistica nel corpo del diritto delle obbligazioni che, superando definitivamente le codificazioni illuministiche le quali si incentravano sul diritto di proprietà, pone alla base dei rapporti patrimoniali il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] sua formazione culturale, fondata sulla lettura dei testi più tradizionali, lontana da ogni contatto con le nuove idee illuministiche o anche soltanto con un cattolicesimo più "illuminato", non gli permetteva di comprendere le ragioni dei riformismo ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] creazionisti scientifici): cosa che secondo alcuni rappresenterebbe un chiaro segno della crisi delle cosiddette concezioni illuministiche. Altrettanto forte è stata la presenza di movimenti di opinione che non ritenevano accettabile una ricerca ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] della gioventù, pubblicato a Fermo nello stesso anno, ispirato nelle linee generali al modello lockiano e ricco di suggestioni illuministiche. Tornò poi di nuovo al Nord e vi rimase probabilmente fino al 1808, muovendosi fra Milano, dove, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] La storiografia a tal proposito ha parlato di «preilluminismo» (G. Falco, L.A. Muratori e il preilluminismo, in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, 1957, pp. 23 e segg.). Allo stesso modo propiziatori, ma anch’essi assai lontani ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...