Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] [homini] vitam, dat sibi legem. Tempus vero quod semper accedit ad nos, illud dat nobis mores, illud dat nobis legem, illo vivimus, nutrimur, et sumus (ad Dig. 1, 3, 32).
E la considerazione, fatta a proposito della consuetudine, può anche essere ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] consenso e la protezione di Agilulfo e del duca Gisulfo II, un secondo patriarca nella persona dell'abate Giovanni: "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Historia Langobardorum IV, 33, a cura di L. Bethmann-G. Waitz ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e la protezione di Agilulfo e del duca Gisulfo II, un secondo patriarca nella persona dell'abate Giovanni: "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 33). E al re longobardo il patriarca scismatico ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] generale decadenza dei tempi, discordie, calamità ed eresie nascono nel mondo - e quindi anche in Lucca, in "sacello illo religionis" - dal venir meno di questa "religio", che si definisce essenzialmente nel suo stretto rapporto con la "sapientia ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] il B. quasi si scusa se non potrà corrispondere alle aspettative degli uditori più esigenti, esercitato com'è "populari illo generi dicendi, quod liberum est et varium et maternis verbis collectum", e dove ogni forma di erudizione viene bandita per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Si tratta di un risvolto appena accennato nell’Explicatio, ma che fu sviluppato da Biandrata nella Antithesis pseudochristi cum vero illo ex Maria nato, pubblicata in Transilvania nel 1568, e che si pose alla base di una delle questioni più complesse ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] circa il computo (Epistola ad virum clarissimum Dominicum Quartaironium qua anonymi assertiones 16. pro reformatione calendarii ab illo impugnatae vindicantur, Venetiis); tra il 1702 e il 1706 i gesuitici Mémoires pour l'histoire des sciences ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] amico, tutte le cose, anche minime, del Petrarca che va raccogliendo. Tra queste è, appunto, la risposta riportata da "garrulo illo Malitia" a Gano Pasci; apprezzamento, questo di Barbato, che prova come a dieci anni di distanza la popolarità di G ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] trascorreva la giornata in compagnia di Camesecchi e del F. che la sera "dà pasto et alla miglior parte della famiglia de illo cibo qui non perit".
In quest'ambito si ricordi il ruolo, controverso, del F. nella stesura del già citato Beneficio di ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] penitius et specialius cognoverint" (Oldenburg, I, p. 417). E gli chiederà in tutta confidenza la sua opinione "de liquore illo mirabili Alkahest": se il modo migliore di prepararlo fosse quello di Paracelso o quello di van Helmont.
Furono proprio l ...
Leggi Tutto
illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»; pl. illis temporibus 〈... tempòribus〉), usata in ital. come avv. – Espressione usata per indicare, anche scherz., un tempo lontano che non si ricorda quasi più.
in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) per indicare tempi remoti.