DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ottava rima", Giolito 1556, ad una traduzione - rimaneggiamento dell'Eneide, sempre in ottave, l'Enea, Varisco 1568, al pastiche tra Iliade e Eneide, in ottave, edito postumo dai Giolito nel 1572, con il titolo di Achille e Enea e, infine, all'Ulisse ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] zafferano, il cui nome deriva dall'arabo za'farān, è una spezia il cui uso si perde nella notte dei tempi. È menzionato nell'Iliade e fra i greci era oggetto di un mito, quello di Crocos che, ucciso per sbaglio da Mercurio, fu da esso trasformato nel ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] . Storia della colonna infame, edizione a cura di A. Stella & C. Repossi, Torino, Einaudi-Gallimard.
Monti, Vincenzo (1990), Iliade di Omero, a cura di M. Mari, Milano, Rizzoli.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1997), Antologia della ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] della lirica: canti a solo e corali (episodî omerici di Calipso, Nausicaa, Femio, Demodoco per il canto solistico; per il corale v. Iliade, I, 472 e XXII, 391, col canto di peana; XVIII, con canti vendemmiali a solo e coro, ed epitalamî a cui ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] il più antico, non ha lasciato traccia molto profonda nei ricordi della Grecia primitiva; solo in Omero leggiamo l'episodio di Nestore (Iliade, XXIII, 206 segg.), che dà consigli al figlio Antiloco sull'arte della corsa, e leggiamo che le Opere e i ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] già Pindaro (Olimpica, VII); e il motivo è ripreso da un largo numero di testi posteriori. Nel Catalogo omerico delle navi (Iliade, II, 653-71) si trova invece la più antica testimonianza dell'altra tradizione per cui R. fu occupata da Tlepolemo ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , palazzo Pitti), pesante di colorito e fiacco di fattura; meglio il Sabatelli, che specialmente nel soffitto della sala dell'Iliade a Pitti riesce a sostenere il tremendo confronto coi vicini soffitti di Pietro da Cortona. A questi due seguì un ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] e l'imparano con la manifesta apparizione di influssi egeo-micenei: così in Sicilia - 2° periodo siculo - e in Spagna. Nell'Iliade (XVIII, 600) si accenna a questa ruota da vasaio, come strumento mosso dalla mano. Tale ci appare in pitture egiziane e ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] dell'Oriente si usava ancora nell'età classica il sistema, che si riscontra nelle mura di Khorsabad, e che troviamo descritto nell'Iliade per le fortificazioni dei Greci dinnanzi a Troia: sopra uno zoccolo di pietre informi (alto da 1 a 2 metri) si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] delle opere, come l'assenza di citazioni non prova l'ignoranza di altre. Per restare alla Vita nova, le due citazioni di Omero (Iliade XXIV, 259 e Odissea I,1) derivano l'una dall'Etica di Aristotele, che non è citata, l'altra dalla citata Poetica di ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...