Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] Winckelm. Progr., 1966, p. 31 ss.
Vetri: E. Simon, Die Portlandvase, Magonza 1957; F. Coarelli, I vetri dipinti di Begram e l'Iliade Ambrosiana, in St. Misc., I, 1958-1959 [1961], p. 29 ss.; D. Harden-J. Toynbee, in Archaeologia, XCVIII, 1959, p. 179 ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] la più grande espansione. (v. buddha).
Nell'ambiente di Costantinopoli sulla fine del mondo antico troviamo nelle miniature dell'Iliade Ambrosiana (fine V-inizî del VI sec. d. C.), di tradizione ellenistica e medio-romana, le divinità raffigurate con ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Egizio; una scelta di lettere dell'E.; una raccolta di iscrizioni da lui compilate; una traduzione del secondo libro dell'Iliade; rime varie, oltre alla ristampa di alcune sue opere.
Lasciò anche inedita una raccolta di medaglie ed iscrizioni, con un ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] e traduzioni, anche per le scuole, rimandano infine, fra le altre, le edizioni da lui annotate della versione montiana dell'Iliade (1929), dei Canti leopardiani (1942), delle Ricordanze della mia vita di L. Settembrini (1941), tutte edite a Sesto San ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] e a Creta; e lo riscontriamo anche nella colonia spartana di Taranto.
"O sole - canta Omero - tu tutto vedi e tutto ascolti" (Iliade, III, v. 277); così è naturale che Apollo sia il dio che tutto sa, non soltanto le cose passate e presenti, ma anche ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] 'altro; lo scozzese Gavino Hamilton, che fece scavi, raccolse marmi antichi, e suscitò l'ammirazione del Winckelmann rievocando scene dell'Iliade con uno stile ancora ampio e adorno ma con correttezza di disegno e semplicità di visione; il Mengs, più ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] e originali, fu il primo a riprendere la nobile tradizione del Quattrocento. Gli Epithalamia in lingue esotiche, del 1775, l'Iliade greca del 1808, il Fénelon del 1812 sono fra le edizioni più lussuose che il Bodoni ci abbia lasciato.
Degli altri ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] .
Tali sono: il Roman de Thèbes (c. 1150), che si riattacca alla Tebaide di Stazio e ad altre opere latine, quali l'Iliade latina abbreviata; il Roman d'Enéas (c. 1160) derivato dall'Eneide; il Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure (c. 1165 ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] , per lavare, assorbire e detergere, risale, nella civiltà mediterranea, ai primi tempi dell'antichità classica.
Nei poemi omerici infatti (Iliade, XVIII, 414; Odissea, XII, 22 e 439) si parla di Efesto munito di spugna, delle schiave di Penelope che ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] (= Halosis Ilii?) di Nerone, gli Iliaca, nei quali Lucano giovinetto aveva rimaneggiato il contenuto degli ultimi libri dell'Iliade. L'altro argomento è anche quello dell'opera maggiore di Lucano. Siamo dunque nel vilis patulusque orbis della poesia ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...