Giudice di Israele, che governò, dopo Iefte (sec. 12º a. C.), per 7 anni (Giudici, 12, 8-10). Oriundo di Betlemme in Zabulon, ebbe 30 figli e altrettante figlie, gli uni e le altre accasati. ...
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Erudito (Arona 1751 - Milano 1810). Prof. di lingue orientali nell'univ. di Pavia; direttore della Bibl. Ambrosiana. Lasciò lezioni di Eloquenza sacra (1793); una tragedia, Iefte, con note illustrative; [...] inni latini, uno scritto antigiansenista, La lega della moderna teologia con la filosofia. Fu anche pittore e scrisse un Discorso sulle arti del disegno (1798) ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] ; Balthazar; David et Ionathan; Diluvium universale; Extremum Dei iudicium; Ezechia; Felicitas beatorum; Historia divitis; Iefte; Iob; Ionas; Iudicium Salomonis; Lamentatio damnatorum; Lucifer; Martyres; Vir frugi et pater familias); l'espressione ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] allievi G. Siboni e A. Benelli.
Della produzione musicale sacra, i cui manoscritti sono andati quasi tutti perduti, si ricordano: Iefte, azione sacra in due parti su poesia di A. Scarpelli cantata nella chiesa di S. Filippo per la festa del santo ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] eseguito nel 1795 a San Severino (a Montegiorgio nel 1804 col titolo di Il sacrificio di Iefte), e L'innocenza tradita ossia Giuseppe venduto, eseguito a Montegiorgio nel 1808; il Sassi cita anche l'oratorio Sara in Egitto, nell'Archivio capitolare ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] 1819). Il suo repertorio fu vasto; fu soprattutto eccellente interprete delle opere di Pietro Alessandro Guglielmi (Il Sacrificio di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] nell'Emilia.
Fra le scenografie più ammirate e più ricordate del B. sono da segnalare quelle per i seguenti spettacoli: Iefte di P. Generali (1831, Teatro di S. Benedetto), Marin Faliero, Gemma di Vergy, Lucia di Lammermoor (1839, ibid.), I Lombardi ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] fu diretta dal Cipolla).
Oltre a queste musiche per il teatro, il C. compose anche un oratorio in tre atti, La Figlia di Iefte (la partitura, ms., è conservata nella Biblioteca dei conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli: 25.2.14), nel quale sono ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di più valenti poeti toscani (Siena 1604). Quanto alla traduzione di una tragedia in latino dello scozzese George Buchanan, Iefte, ovvero Il voto (Lucca 1587 e Venezia 1600), che rischiò la censura della congregazione dell'Indice, essa èprobabilmente ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] in direzione melodrammatica della narrazione, agitata da una furia espositiva che si esplica con particolare incisività nella Figlia di Iefte del Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento, nell'Orfeo ed Euridice dell'Accademia dei Lincei a Roma e ...
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mancia
mància s. f. [prob. dall’ant. fr. manche «manica» (che le dame donavano nei tornei ai loro cavalieri)] (pl. -ce). – 1. a. Piccolo regalo in denaro che si usa dare a chi ha reso un servizio o una cortesia, in aggiunta al compenso dovuto:...