In chimica, di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che si scioglie facilmente negli oli e nei grassi. Così, in una molecola di sapone, il radicale idrocarburico dell’acido grasso è l., mentre il gruppo carbossilico è idrofilo.
Lipofobo si dice di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che ha scarsa o nulla affinità per oli e grassi. Le sostanze lipofobe sono, in genere, fortemente polari (per es., ...
Leggi Tutto
tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] gruppo carbossilico, solfonico ecc.) che tende a sciogliersi in acqua con grande facilità e da una parte apolare (gruppo idrofobo, per es., una catena idrocarburica) che tende a rimanere insolubile. Pertanto le molecole dei t. mostrano la tendenza a ...
Leggi Tutto
liofobo
liòfobo [agg. Comp. di lio- e -fobo] [CHF] Di sistema colloidale in cui la fase dispersa è rappresentata da un solido che non ha affinità con il mezzo disperdente; se tale mezzo è l'acqua, il [...] sistema si dice idrofobo. ...
Leggi Tutto
In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppi idrofili (polari o ionici) all’esterno in [...] contatto con il solvente. Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze altrimenti insolubili nell’acqua; per es. il colesterolo nei sali biliari. Tale proprietà è utilizzata nella detergenza, nella produzione di polimeri, ...
Leggi Tutto
sospensoide
sospensòide [Der. di sospensione, con il suff. -oide] [CHF] Termine usato in passato per indicare (in contrapp. a emulsoide) un sistema colloidale formato da particelle solide disperse in [...] un liquido; tale sistema è oggi detto generic. sospensione colloidale o più propr. colloide liofobo (in partic., colloide idrofobo se il mezzo disperdente è acqua). ...
Leggi Tutto
Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] , in modo da impartire alla membrana una capacità di scambio alta e costante (v. Meares, 1983).
Usualmente predomina il carattere idrofobo del polimero e quindi si ha uno scarso rigonfiamento in presenza di acqua, ma l'aggiunta di policondensati a ...
Leggi Tutto
ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] in ogni settima posizione di ciascuna delle due eliche di una molecola di leucina, amminoacido altamente idrofobo in grado di legarsi con altre molecole idrofobe, in questo caso sempre di leucina (fig. 10).
L'aggancio al DNA è invece deputato a ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] polari di van der Waals che si sviluppano fra le parti idrofobe (non polari) della cellulosa e del colorante (v. ad terilene, ecc.) sono tutte caratterizzate da uno spiccato carattere idrofobo e da una elevata compattezza, cosicché, per le ridotte ...
Leggi Tutto
Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] fortemente basici, in modo da impartire alla membrana una capacità di scambio alta e costante. Usualmente predomina il carattere idrofobo del polimero e, quindi, si ha uno scarso rigonfiamento in presenza di acqua, ma l'aggiunta di policondensati a ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] le soluzioni acquose di sostanze costituite da molecole chiamate ‛anfifiliche'. La loro caratteristica è di avere una lunga coda ‛idrofoba', come ad esempio una catena idrocarburica, e una testa ‛idrofila', costituita ad esempio da un residuo che dà ...
Leggi Tutto
idrofobo
idròfobo agg. [dal lat. hydrophŏbus, gr. ὑδροϕόβος; v. idrofobia]. – 1. a. Affetto da idrofobia o da rabbia: un cane i.; riferito a persona, anche sostantivato. b. Fig., fam.: essere, parere i., diventare i., e sim., fortemente arrabbiato,...
idrofobia
idrofobìa s. f. [dal lat. hydrophobĭa, gr. ὑδροϕοβία, comp. di ὑδρο- «idro-» e -ϕοβία «-fobia»]. – 1. Nel linguaggio medico, il più caratteristico sintomo della rabbia umana, consistente in uno spasmo laringeo e faringeo che si produce...