COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] tomeo organizzato per festeggiare le nozze Marescotti-Falconieri; successivamente rischia di morire per il morso d'un cane idrofobo se, nel 1620, grato dello scampato pericolo, "beato Vito liberatori suo aedem restauravit", come ricorda la lapide ...
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TINTURA
Franco Testore
(XXXIII, p. 871; App. II, II, p. 997)
Negli ultimi anni il progresso dei processi di t. ha avuto un notevole sviluppo, favorito da un lato dalla creazione di nuove classi di coloranti, [...] ausiliari; il loro carattere non polare li rende particolarmente adatti per le fibre sintetiche di spiccato carattere idrofobo, si presentano come composti cristallini di peso molecolare relativamente basso, insolubili in acqua, miscelati a un agente ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] effetti secondari come l’adsorbimento, la partizione e, nel caso di esperienze condotte in ambiente non acquoso, le interazioni di tipo idrofobo. Fra le più note, l’ e. ionica, che consente di separare un elettrolita (per es., un sale) da un non ...
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RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] , pose fine egli stesso ai suoi giorni, nella trepidazione angosciosa che l'invase per il morso d'un cane, ritenuto idrofobo.
Ediz.: La prima edizione delle opere, Gesammelte Werke, curata da J. N. Vogl, Vienna 1847, voll. 4, come le edizioni ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] cui si separano in due strati distinti, e hanno diverso indice di rifrazione. Le pareti del cilindro sono rivestite di un materiale idrofobo che respinge la soluzione acquosa ma non l’olio. Ciò fa sì che la superficie di separazione fra i due liquidi ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] , in modo da impartire alla membrana una capacità di scambio alta e costante (v. Meares, 1983).
Usualmente predomina il carattere idrofobo del polimero e quindi si ha uno scarso rigonfiamento in presenza di acqua, ma l'aggiunta di policondensati a ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] altrimenti denominata emulsione acqua in olio – dove la fase dispersa è costituita dall’acqua e la fase continua è idrofoba. Questo tipo di emulsione è particolarmente efficace nei casi di superfici, come i cuoi antichi, sensibili al solvente acquoso ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] Giosue Carducci, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia contenuta nell’XI canto del poema: il poeta venne definito «idrofobo cantor, vate da lupi, che di fiele briaco e di lièo, tien ch’al mio lato il miglior posto occupi» (vv. 519 ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] amminoacidi che portano i più polari di loro a disporsi alla superficie (a contatto con l’acqua) e i più idrofobi a rimanere seppelliti all’interno. Altri esempi sono l’ordine liquido-cristallino, l’organizzazione di molecole anfifiliche in micelle e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] cui era molto legato, ebbe gravi ripercussioni sul suo equilibrio psichico; poi venne l'incidente del gatto, da lui ritenuto idrofobo, ad accentuare i suoi disturbi epatici e intestinali, che col tempo si sommarono al "mal di petto". Al manifestarsi ...
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idrofobo
idròfobo agg. [dal lat. hydrophŏbus, gr. ὑδροϕόβος; v. idrofobia]. – 1. a. Affetto da idrofobia o da rabbia: un cane i.; riferito a persona, anche sostantivato. b. Fig., fam.: essere, parere i., diventare i., e sim., fortemente arrabbiato,...
idrofobia
idrofobìa s. f. [dal lat. hydrophobĭa, gr. ὑδροϕοβία, comp. di ὑδρο- «idro-» e -ϕοβία «-fobia»]. – 1. Nel linguaggio medico, il più caratteristico sintomo della rabbia umana, consistente in uno spasmo laringeo e faringeo che si produce...