(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] praticato da scrittori di tendenza realistica, quali l’egiziano Y. Idrīs (Āḫir al-dunya, «Alla fine del mondo», 1961), i siriani Ḥ. Mīnah, S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, i palestinesi Giabrā Ibrāhīm Giabrā e Ġ. Kanafānī, ma si piega ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] . Seguirono, in rapida successione, l'incompiuto poema eroicomico Idris (1768), legato ad Ariosto nella gioia d'un divertito felice commistione di rococò e neoclassicismo, cui si collegano i 6 idilli che costituiscono il poema Die Gratien (1770). ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra 8° e 9° sec. giungerà a controllare una vasta regione compresa tra i fiumi Senegal e Niger. Declinerà nel 12° sec. in seguito alla penetrazione .
1951: indipendenza della Libia sotto il regno di Idrīs el-Senussi.
1952: colpo di Stato in Egitto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] come leader il colonnello M. Gheddafi (al-Qadhdhāfī); Idrīs andò in esilio in Egitto. Nel 1970 Gheddafi assunse occupano ῾A. al-Quwayrī (al-Zayt waāl-tamar «L’olio e i datteri», 1980), che mette in evidenza la rapida dissoluzione dei valori della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] .; la pianura interna Valle della Beqaa (l’antica Celesiria); i rilievi delle catene dell’Ermon e dell’Antilibano. La fascia più tardi, del romanzo Ṭawāḥīn Bayrūt («I mulini di Beirut», 1972). Nel 1953 S. Idrīs, autore del romanzo al-Ḥayy al-lātīnī ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1957; o del messicano J.L. Rivas, n. 1950) o che si apre alla riflessione (i versi dei colombiani R. Durán, n. 1948, J.L. Porras, n. 1959, R. del ), Fāris Zarzūr (n. 1930), del libanese Suhayl Idrīs e dei palestinesi Ǧabrā Ibrāhīm Ǧabrā (1919-1994), ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] che fa capo ai porti di Biserta e Sfax. Di modesto interesse sono i depositi di minerali di ferro (153.000 t nel 1991), di piombo (800 si trova all'avanguardia del mondo arabo con i drammaturgi Moḥammed Idrīs, Tawfīq Ǧabālī, Raǧā' Farḥat.
Bibl.: J ...
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Nair, Anita. – Scrittrice indiana (n. Mundakottakurissi, Kerala, 1966). Autrice di poesie, racconti e romanzi scritti in lingua inglese ha esordito nel 1997 con il libro di racconti Satyr of the subway [...] tutto il mondo. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta Magical Indian myths, mentre tra i suoi romanzi successivi occorre citare Lessons in forgetting (2010), Cut like wound (2012), Idris keeper of the light (2014) e Chain of custody (2016; trad. it. L ...
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