Fez
Città del Marocco, fondata nel 789 da IdrisI, iniziatore della dinastia idriside. La moschea-università di Qarawiyin vi fu istituita nell’859 e, nei secc. successivi, affluirono nella città abitanti [...] un vivace centro intellettuale. L’importanza di F. crebbe con la conquista almoravide (1069 ca.), poi con gli Almohadi e i Marinidi, i quali, nel sec. 13°, costruirono accanto alla vecchia la nuova città reale e amministrativa. Nel sec. 16°, dopo la ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] come leader il colonnello M. Gheddafi (al-Qadhdhāfī); Idrīs andò in esilio in Egitto. Nel 1970 Gheddafi assunse occupano ῾A. al-Quwayrī (al-Zayt waāl-tamar «L’olio e i datteri», 1980), che mette in evidenza la rapida dissoluzione dei valori della ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra 8° e 9° sec. giungerà a controllare una vasta regione compresa tra i fiumi Senegal e Niger. Declinerà nel 12° sec. in seguito alla penetrazione .
1951: indipendenza della Libia sotto il regno di Idrīs el-Senussi.
1952: colpo di Stato in Egitto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] .; la pianura interna Valle della Beqaa (l’antica Celesiria); i rilievi delle catene dell’Ermon e dell’Antilibano. La fascia più tardi, del romanzo Ṭawāḥīn Bayrūt («I mulini di Beirut», 1972). Nel 1953 S. Idrīs, autore del romanzo al-Ḥayy al-lātīnī ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] che fa capo ai porti di Biserta e Sfax. Di modesto interesse sono i depositi di minerali di ferro (153.000 t nel 1991), di piombo (800 si trova all'avanguardia del mondo arabo con i drammaturgi Moḥammed Idrīs, Tawfīq Ǧabālī, Raǧā' Farḥat.
Bibl.: J ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] in esilio con suoi capi (in primo luogo sáied Muḥammad Idrīs as-Sunūsī) e numerosi gregarî fuorusciti, sino al 1940. Ain Dòua) bovini, uomini armati di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] i sostenitori di Gheddafi, il più longevo dei dittatori arabi, al potere dal colpo di stato del 1969 con cui aveva detronizzato re Idris stato semilibero; da 5,5 a 7 stato non libero. I paesi che ottengono punteggi peggiori (the worst of the worst) ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] basi militari che vi avevano costituito. La designazione di Idris a sovrano della Libia dava sufficienti garanzie a Usa , aveva dato una scossa all’intero processo. I paesi del Sud avevano smesso i toni petizionistici e avevano preso in mano il loro ...
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SAHARA (XXX, p. 441; App. III, 11, p. 645)
Giampiero Cotti-Cometti
Nel corso dell'ultimo quindicennio le vicende politiche di carattere internazionale relative al S. hanno avuto conseguenze importanti [...] Baguel, Zarzaïtine, Edjeleh in Algeria, Zelten, Djalo, Idris, Sarir in Libia) numerosi oleodotti portano il grezzo alla Libia). Nel complesso delle esportazioni dell'Algeria e della Libia i prodotti petroliferi rappresentano più dell'80 e il 98%, ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] vicende di Tunisia ed Egitto dopo la caduta di Ben ‘Al¯ı e Mub¯arak sono ancora da determinare nel momento in cui i sostenitori di Gheddafi, il più longevo dei dittatori arabi, al potere dal colpo di stato del 1969 con cui aveva detronizzato re Idris ...
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