Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] preparazione all’opera maggiore. Quanto allo stile ed al linguaggio, anche qui il manzonismo, il toscanismo e l'idiotismo, mescolati, stridono. Lo scrittore non ha ancora avvertito che è inutile tentar di mettere sulle labbra dei personaggi accenti ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] e letterari, nostrani ed esotici. Il corteggiatore al v. 51: "Se tu consore arènneti, donna col viso cleri" passa da un idiotismo di pronunzia (arènneti) al crudo francesismo (col viso cleri), così come la giovane al v. 67: "che tu vadi adomànnimi a ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] di vita amministrativa, si riflette nel periodare, nelle immagini e nello stile. Non c'è più quel rigoroso e geloso idiotismo proprio della prosa malavogliesca; le maglie si sono allargate, e per una consapevole ambizione. Già il primo annunzio di ...
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idiotismo
s. m. [dal lat. idiotismus, gr. ἰδιωτισμός «vita da privato; espressione familiare, volgare»; nel sign. 2, der. di idiota, per influenza del fr. idiotisme]. – 1. Espressione fraseologica, o costrutto, o pronuncia particolare di una...
idiota
idiòta (ant. idiòto) agg. e s. m. e f. [dal lat. idiota, gr. ἰδιώτης «individuo privato, senza cariche pubbliche; inabile, rozzo, ecc.» (der. di ἴδιος «particolare, che sta a sé»)] (pl. m. -i). – 1. ant. Uomo semplice; persona rozza,...