Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] preparazione all’opera maggiore. Quanto allo stile ed al linguaggio, anche qui il manzonismo, il toscanismo e l'idiotismo, mescolati, stridono. Lo scrittore non ha ancora avvertito che è inutile tentar di mettere sulle labbra dei personaggi accenti ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] dell’originale; ma il linguaggio è nel complesso un po’ ostico, con scelte lessicali ora arcaiche ora inclinanti all’idiotismo. In ogni modo, Moreno era conscio della difficoltà di superare la resa verbum e verbo, onde rendere il testo accessibile ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] ; la posso pretendere pel già fatto, potrei domandare anche un'anticipazione… ma essendo lui un mostro anche d'inurbanità, di stupidità, d'idiotismo, pensa a qual gozzo mi deve venire all'approssimarmi a lui" (Puppi, p. 66).
L'opera in questione è l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] italiano sull’economia politica che dovevano insegnare ai governanti come perseguire la «pubblica felicità», contrapponeva «l’idiotismo economico inglese» alla Scuola italiana, che propagandava la libertà, la proprietà diffusa, la dignità del lavoro ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] e gli altri gemelli italiani di Arlecchino parlarono sempre più veneziano e meno bergamasco; il dialetto veneziano con qualche idiotismo bergamasco è il linguaggio arlecchinesco nel Teatro del Goldoni
b) Stile - Duttile com'era, l'Arlecchino della ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] troppo piccolo, nel secondo troppo grande; ma l'oscillazione non è tanta, e il numero fondamentale di 70, per comune idiotismo in ebraico e per le circostanze del presente vaticinio (Daniele, IX, 2), può essere una cifra tonda, non esatta. Rimane ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] e letterari, nostrani ed esotici. Il corteggiatore al v. 51: "Se tu consore arènneti, donna col viso cleri" passa da un idiotismo di pronunzia (arènneti) al crudo francesismo (col viso cleri), così come la giovane al v. 67: "che tu vadi adomànnimi a ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] di vita amministrativa, si riflette nel periodare, nelle immagini e nello stile. Non c'è più quel rigoroso e geloso idiotismo proprio della prosa malavogliesca; le maglie si sono allargate, e per una consapevole ambizione. Già il primo annunzio di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] come la maga); la costante caricatura linguistica che sceglie, quasi pendant della riduzione municipale dell'azione epica, l'idiotismo, il modo di dire locale e quasi rionale, il proverbio e l'allusione alla contemporaneità fiorentina come tratto ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , nella leggenda del mal francese e che spesso si cifra e si incista in un duro grumo verbale, in un lemma, in un idiotismo, in un dialettismo impervio, nella cadenza di un proverbio. E vai qui la pena di ricordare, poiché sono infinite le vie della ...
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idiotismo
s. m. [dal lat. idiotismus, gr. ἰδιωτισμός «vita da privato; espressione familiare, volgare»; nel sign. 2, der. di idiota, per influenza del fr. idiotisme]. – 1. Espressione fraseologica, o costrutto, o pronuncia particolare di una...
idiota
idiòta (ant. idiòto) agg. e s. m. e f. [dal lat. idiota, gr. ἰδιώτης «individuo privato, senza cariche pubbliche; inabile, rozzo, ecc.» (der. di ἴδιος «particolare, che sta a sé»)] (pl. m. -i). – 1. ant. Uomo semplice; persona rozza,...