Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] l'an IV de la République, Paris, an VI [1798] (trad. it. Pavia 1824), poi ripreso e teorizzato in Projet d'éléments d'idéologie à l'usage des écoles centrales de la République française, 4 voll., Paris 1801-1818, e, in seconda edizione, con il titolo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] utopico, mentre è il gruppo in ascesa e in contrasto con la situazione a stabilire quello che deve essere considerato come ideologico, il che poi non esclude che anche l'utopia delle classi ascendenti possa essere in larga misura permeata di fattori ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] poiché ciò a cui essi mirano è assai più ambizioso e smisurato: modificare la realtà per ricrearla secondo gli assunti dell'ideologia. Da qui la differenza tra i veri e propri regimi totalitari, quali il nazismo e lo stalinismo, e i regimi autoritari ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] e di dominio: nello specifico, la dottrina della limpieza de sangre nella Penisola Ibericadei secc. 15° e 16°; l’ideologia coloniale dei secc. 16° e 17°; il mito della «purezza del sangue», diffuso negli ambienti aristocratici dell’ancien régime ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] un testo composto nel 1857-1858, ma pubblicato soltanto a metà di questo secolo, nel 1939-1941. Se nella Deutsche Ideologie l'elenco dei modi di produzione era riferito in modo esclusivo allo sviluppo europeo, nei Grundrisse se ne aggiungeva ad essi ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] valori, di senso, di strumenti e prestazioni di tipo semiotico e affettivo).
La critica più frequentemente avanzata all'ideologia comunitarista è quella di aver fatto compiere un passo indietro alla filosofia morale e politica riconducendola verso l ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di consentire al soggetto di produrre qualcosa, ma riflette semplicemente i prodotti da cui viene ricavata. (V. anche Ideologia; Scienza e società).
Bibliografia
Bates, B., Information as an economic good: sources of individual and social value, in ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del campo di ricerca: il Super-lo dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler.
Un acuto studioso delle ideologie contemporanee, A. Del Noce, ha affermato che l'influenza di Reich sulla società e sul costume è stata pari o, forse, superiore ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] da queste proposizioni generali è possibile cogliere la vicenda socialdarwinista, nei suoi complessi e contraddittori incroci fra scienza, ideologia e politica, come parabola di un approccio che si rivelò fecondo, ma al tempo stesso incapace di darsi ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] il tentativo di separare in modo netto e inequivocabile la teoria e i programmi di ricerca del funzionalismo dall'ideologia, e l'opera di questa scuola fu giudicata dai critici inficiata dalla sua intrinseca natura conservatrice. Il modello sistemico ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...