LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] da N. Fabrizi con la dichiarata intenzione di assumere la guida dell'attività insurrezionale lasciando a Mazzini il ruolo dell'ideologo. Amico di entrambi, il L. fece il possibile per sanare il dissidio subito insorto e togliere così "lo scandalo d ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] Trieste.
L’ultimo decennio della vita di Rossi-Landi vide affermarsi come oggetto privilegiato della sua ricerca l’analisi dell’ideologia. Non era certo questo un argomento nuovo: anzi, era da un decennio – perlomeno a partire dal 1968, quando, con ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . L'unico studio crit. sulla personalità del C., condotto con rigore di metodo, lo si deve ad A. Quondam: cfr. il cap. II L'ideologia cortigiana di G. C. C., pp. 503-33, e il paragrafo 4 L'indifferenza teorica del C., pp. 368-72, del cap. I Dalla ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] adolescente nel seminario arcivescovile di Genova, formandosi inun'atmosfera che risentiva in maniera massiccia dell'ideologia della Restaurazione, soprattutto di un'acre animosità contro le dottrine gallicane e gianseniste che contavano allora ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] " recuperasse nel paese d'origine le posizioni perdute e l'immaginifico, con l'entusiasmo di chi vede prendere corpo la sua ideologia bellicista, non se la lasciò scappare. Fu così che egli avviò una fitta azione di propaganda per l'entrata in campo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] in un'epigrafe egli avrebbe definito "sommo tra gli ingegni siciliani del suo tempo" pur senza condividerne l'ideologia indipendentista e separatista. In quegli anni che vedevano contrapporsi i cultori del "sicilianismo" ai sostenitori della "patria ...
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ACCORDINO, Giuseppe
Renato Composto
Nacque a Patti (Messina) il 25 febbr. 1777. Parroco, canonico nella cattedrale, fu nominato nel 1827 vicario generale.
L'A. si tenne in corrispondenza con P. Galluppi, [...] ag. 1830.
Scritti principali: Prolusione ad un corso di elementi di filosofia,Messina 1820; Elementi di filosofia, sezione I: Ideologia,Messina 1822; sezione II: Grammatica generale,Messina 1826; sezione III: Logica,Messina 1830.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Torino 1956, ad Ind.;E. Di Nolfa, Mussolini e la politica estera ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura di F. Gaeta, Bologna 1965, ad Ind.;F. Gaeta ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] a contatto con il gruppo del Frontespizio, la fiorentina rivista cattolica in cui, pur nel quadro di un'ideologia letteraria che prediligeva i grandi temi dell'esistenza, si opponevano sempre più chiaramente la linea tradizionalistica, toscana e ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] nel Partito operaio italiano, al socialismo scientifico.
Condivise quindi con altri giovani intellettuali un’ideologia emancipatrice che mescolava ad aspirazioni evangeliche convinzioni darwiniane e spenceriane di deriva positivista. Mentre mieteva ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...