Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] di ossidazione del metano è l’ossidazione del CO per reazione con il radicale •OH:
CO+•OH → CO2+H.
L’ossidazione dei composti gassosi cm2 (98.066,5 Pa).
Tecnica
A. standard
Ambiente ideale, i cui parametri fisici sono stati stabiliti dall’ICAO (➔), ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dai teologi gesuiti, ai quali si viene a contrapporre un radicale agostinismo - quello stesso di Giansenio e dei suoi seguaci - le direzioni. Ciò è valido per un fluido ideale, incompressibile; in un fluido compressibile le piccole variazioni ...
Leggi Tutto
Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] realtà si ricostruisce architettonicamente, riferendo ciascun solido al modello ideale dei corpi regolari.
Molto diverso è invece l’uso influenzati dalla rivoluzione cubista, capovolgimento radicale della visione prospettica rinascimentale.
Per p ...
Leggi Tutto
Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] si oppongono sia al rigido conservatorismo sia al riformismo radicale.
La Zentrumspartei, partito cattolico tedesco costituito nel 1870 a disputarsi, mentre politicamente è lo spazio ideale occupato dai partiti che si propongono di rappresentare ...
Leggi Tutto
Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] si andava diffondendo una reazione crescente contro l'ideale meccanicistico che aveva dominato la fisica dei decennî precedenti descrivere processi irreversibili, P. diede la prima svolta radicale alle sue ricerche e cominciò ad adottare i metodi ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] individua tuttavia, coerentemente alla tradizione neoplatonica, una radicale contrapposizione tra essere (ciò che cade sotto il peccato, l'uomo sarebbe rimasto come pura essenza ideale, nel mondo della realtà intelligibile. Caduto nella sensibilità ...
Leggi Tutto
Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] arca dell'Alleanza, un gesto cui fece seguito la radicale riforma del servizio liturgico affidato ai leviti. La crescente importante nel racconto biblico, che assumerà nella tradizione ideale del messianesimo giudaico e cristiano un ruolo determinante ...
Leggi Tutto
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] coscienza del molteplice sensibile, e di D.Hume che, più radicalmente, lo riduce a un fascio di percezioni in perpetuo fluire. In un’istanza particolare che sovrasta l’Io e rappresenta l’ideale, la morale, la ‘coscienza’.
Non si può stabilire ...
Leggi Tutto
Società fondata a Ivrea nel 1908, con il nome di Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. da Camillo (Ivrea 1868 - Biella 1943), che nel 1896 aveva già impiantato un’azienda per la costruzione di strumenti elettrici [...] Svizzera, 1960), il quale si adoperò per una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, portandola ad affermarsi della tecnologia meccanica. Portatore di un’immagine ideale di fabbrica, fatta di collaborazione e di armonia ...
Leggi Tutto
Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] cui l'uomo si trova inserito e orientarlo per trovare un senso al suo radicale disagio, alla tragicità del suo esistere, anche con il recupero dell'ideale greco di saggezza, senza ricorsi a mitologie religiose.
Tra le opere si ricordano: Heidegger ...
Leggi Tutto
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...